Le Storie

Tavole originali Filmato con Paperinik Paperinik all'estero Elenco delle storie	Le Storie

Le storie di Paperinik trattate in questa sezione, sono solo quelle pubblicate su TOPOLINO libretto, ALMANACCO TOPOLINO e PAPERINO MESE. Non sono trattate nè incluse nell'elenco a fondo pagina quelle realizzate direttamente per la serie di classici PAPERINIK e altri supereroi (inserite in una dedicata lista nella sezione classici e ristampe), oramai numerose e lontane dallo spirito avventuristico/ tenebroso delle avventure iniziali, e quelle del fumetto "supereroistico" PK che esulano completamente dal personaggio di Paperinik nella sua impostazione originale.
	C'è comunque da dire che anche per quanto riguarda le storie classiche, a mio parere, dopo le prime tre dall'atmosfera "noir" perfettamente in linea con lo stile del personaggio, queste sono andate via via calando di tono. In alcune addirittura l'alter ego di Paperino ricopre il ruolo di vendicatore mascherato al soldo di Paperone, in genere contro il gruppo Rockerduck, Bassotti, Gastone che pur se antipatici non sempre si trovavano veramente dalla parte del torto.


Oltre alle storie lunghe ben congeniate, la maggior parte realizzate dal duo Martina/DeVita, cominciano a comparire storielle riempitive "senza storia", per passare in seguito al genere "ecologico" argomento importante ma che poco si abbina alla figura di un personaggio tenebroso e fantomatico. Stessa cosa vale per le varie spedizioni archeologiche tipo Indiana Jones, o quelle con personaggi extra terrestri o simili.

Un tipico esempio di avventura dove Paperinik ha completamente perso tutto il suo iniziale fascino di tenebroso e fantomatico giustiziere è PAPERINIK E L'INCREDIBILE LITTLE GUM, che va comunque citata in quanto, come storia magistralmente dipinta dal bravo Chierchini, rappresenta un piccolo capolavoro grafico .

Rimanendo nel campo delle storie del Paperink "poco tenebroso" un classico esempio di papero mascherato dedito ad imprese archeologiche è PAPERINIK E IL MISTERO DEL TEMPIO AZTECO di Concina, anche in questo caso però la storia ha una interessante caratteristica, in quanto offre la possibilità al lettore di scegliere tra ben sei diversi finali a seconda delle strade che si vuole far percorrere ai protagonisti.

Per la sua originalità è anche giusto ricordare la storia PAPERINIK E L'ULTIMA IMPRESA, ideata e sceneggiata da ragazzi non professionisti per una contesa tra giovani lettori in occasione di Cartoomics, la mostra del fumetto di Milano.
Per dare risalto alla novità la storia è stata disegnata in versione "story board", cioè con disegni appena schizzati, dal bravo Francesco Artibani.

Degno di nota è il discreto tentativo dello sceneggiatore Fabio Michelini di riproporre, con la storia PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA, un revival delle origini del papero mascherato dosando adeguatamente mistero, azione e riferimenti storici.

PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA è stata per quattro anni l'ultima vera e propria storia di Paperinik pubblicata su TOPOLINO libretto; fino al numero 2328 del 11 luglio 2000, dove con la storia PAPERINIK E LA FORTUNA SOTTERRANEA ricomincia la serie delle avventure dedicate al papero mascherato.
Interessante in questo numero è la prefazione, di Lidia Cannatella, al ritorno del Paperinik classico sul settimanale TOPOLINO.

Un'altra avventura storicamente importante è quella di Bruno Sarda e Marco Gervasio dal titolo PAPERINIK CONTRO LE GIOVANI MARMOTTE, dove vengono riproposti molti riferimenti alle origini di Paperinik e soprattutto viene mostrata per la prima volta la Casa dell'Ermellino, un'altro dei vari rifugi di Fantomius. Discrete sono le due pagine di prefazione alla storia, dove Davide Catenacci introduce, per chi non li conoscesse, il personaggio di Fantomius e Villa Rosa.

Tra le più recenti avventure di Paperinik vale la pena di citare la storia (per la verità non molto entusiasmante ma che ha il pregio di riportare alla memoria le origini di Paperinik) PAPERINIK E LA MINACCIA AL RIFUGIO di Savini e Cavazzano, dove vengono mostrati in alcune interessanti vignette sia i ruderi che parte dei relativi sotterranei di Villa Rosa .

Si fa nuovamente riferimento alle origini di Paperinik nella recente storia di Michelini e Gervasio PAPERINIK E L'ESTATE A VILLA LALLA, dove viene mostrata appunto, per la prima volta, Villa Lalla il rifugio estivo di Fantomius.
Anche in questo caso purtoppo la storia pur mostrando dei validi presupposti scade alla fine (tanto per cambiare) nel grottesco con situazioni banali, esagerate e decisamente poco "fantomatiche".

Molto interessante e tutto sommato ben congeniata è la storia scritta e disegnata da Marco Gervasio PAPERINIK E L'OMBRA DI FANTOMIUS, che ci riporta alla memoria l'inquietante personaggio di Fantomius in maniera, per fortuna, credibile e non grottesca.
Di particolare interesse in questa storia è una vignetta dove la maestra di Qui Quo Qua ci svela il vero nome del misterioso padrone di Villa Rosa tale Lord Quackett.

Anche se non si puo' certo definire un' avventura entusiasmante, è giusto ricordare la storia di Panaro e Pastrovicchio PAPERINIK E L'OLTRAGGIO CINEMATOGRAFICO, in quanto ci ripropone dopo molti anni (anche se ricostruita per scopi cinematografici) Villa Rosa finalmente disegnata in maniera corretta e perfettamente in linea con quella rappresentata nella prima storia di Paperinik.
Anche gli interni sono credibili, ben realizzati e tutto sommato in accordo (con le plausibili eccezioni di una ricostruzione cinematografica) con quanto mostrato nella prima avventura del 1969. Peccato che la storiella in se stessa manca di mordente risultando nel suo complesso un po' banale e scontata.

Molto importante dal punto di vista filologico e ben congeniata è la storia scritta e disegnata dall' ottimo Marco Gervasio PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA, che ci mostra per la prima volta in azione i veri Fantomius e Dolly Paprika visualizzati in alcuni Flash back dei primi anni del 1900. Per fortuna il ladro gentiluomo e la sua compagna sono stati rappresentati in maniera credibile ed avvincente, così come perfetta è la rappresentazione di Villa Rosa dei suoi interni e dei sotterranei.
Di particolare interesse in questa storia sono i vari riferimenti a luoghi e personaggi di alcune storie di Barks tra cui la cattedrale di Notre Duck, il faro di Cape Quack ed alcuni quadretti con le immagini del Duca Pazzo di Paperopoli e del Fantasma della Cattedrale.

Con la storia PAPERINIK >>CONTRO<< IL DR. HACH-MAC (TOPOLINO n° 2693) inizia la prima parte di una serie di quattro storie in cui il papero mascherato affronta nuovi temibili avversari: Lo scienziato pazzo Dr. Hach-Mac con il suo imbranato assistente meccanico Dumb, i perfidi Timmy e Tommy (Twin boys), l'elettrizzante Zafire ed il misterioso Mr. Invisible. Questa e le altre serie fanno parte di un progetto congiunto tra le redazioni dei "Topolini" di Italia, Danimarca, Germania e Norvegia al fine di creare insieme varie avventure con paperi e topi. Questa prima storia in particolare è stata ideata dal direttore tedesco di MICKY MAUS Peter Hoepfner con il soggetto e la sceneggiatura di G. Salati e R. Secchi mentre i disegni sono del Maestro Disney Cavazzano.

In questo TOPOLINO ci sono inoltre varie pagine che introducono al lettore questa nuova serie di storie con riferimenti ad alcuni dei vecchi nemici di Paperinik ed a quelli nuovi protagonisti delle quattro puntate. Interessante la scheda personale di ogni avversario e la possibilità di votare on line uno dei cattivi che sfiderà nuovamente il papero mascherato in una successiva avventura.

Con il TOPOLINO n° 2726 del febbraio 2008 inizia il prologo della saga dedicata agli ULTRAHEROES, gruppo di supereroi mascherati di cui fa parte anche Paperinik in versione futuristica stile PK che per l'occasione indossa l'azzurro costume del team. Ideato e coordinato da Eta Beta e dalla sua assistente Lyth il gruppo è formato da Paperinik, Paperinika, Super Pippo, Paper-Bat e da due nuovi eroi mascherati Quadrifoglio alias Gastone e Iron Ciccius alter ego di Ciccio. Gli ULTRAHEROES devono affrontare un gruppo antagonista di futuristici ultra-cattivi capeggiati da Spennacchiotto. Il gruppo denominato BAD-7 è composto da Macchia Nera, Gambadilegno (in configurazione stile Doc. Octopus), Spectrus (in versione obesa), Zafire, Inquinator, e Roller Dollar alter ego di Rockerduck. Questo gruppo di criminali cerca di impossessarsi dell' Ultramachine arma potentissima con cui (tanto per cambiare) dominare il mondo.

Ideata da un gruppo di sceneggiatori e disegnatori della scuola Disney italiana la saga è un piccolo capolavoro artistico con una grafica innovativa e ben curata. Non molto originale è invece la trama generale dell'opera, per non parlare della scelta (a dir poco di dubbio gusto e per la tipologia di storia inutile e fuori luogo) di far ristrutturare da Eta Beta addirittura Villa Rosa trasformandola in un futuristico ed ipertecnologico centro di controllo per il team degli ULTRAEROES snaturando così nell'aspetto e nella sostanza il fantomatico e storico covo di fantomius. Per i cultori del Paperinik classico tale "geniale" trovata provoca lo stesso entusiamo che per uno storico vedere la piramide di Cheope trasformata in un moderno centro di controllo per la Stazione Spaziale! Inutile dire che nonostante i forzati ed in tali contesti inappropriati riferimenti a personaggi e luoghi legati alle origini di Paperinik (Villa Rosa, Fantomius etc...) tali avventure, pur se nel loro insieme ben realizzate, esulano completamente dai canoni del Paperinik vecchio stile e dalla coerenza filologica con le sue origini.
Come ultima curiosità la saga degli ULTRAEROES è stata anche pubblicata negli Stati Uniti dove i nomi Villa Rosa e Fantomius sono stati rispettivamente tradotti come Villa Rose e Phantomius.

Interessante dal punto di vista filologico è la storia di Riccardo Pesce e Vitale Mangiatordi dal titolo PAPERINIK E LA FANTOMATICA FANTOMIUS pubblicata sul TOPOLINO n° 2816 del Novembre 2009.
In questa storia viene mostrata ben raffigurata la speciale vettura di Fantomius esposta al museo della scienza e della tecnica di Paperopoli. Tale vettura ed alcuni dei primi marchingegni di Fantomius quali il fungo friggitore e l'acqua corrosiva vengono nuovamente utilizzati da Paperinik per fronteggiare e sconfiggere il cattivo di turno tale Cavaliere Analogico, maniacale nemico di qualsiasi forma di moderna tecnologia.

Una interessante e particolare parodia storica su Fantomius e di consequenza anche su Paperinik dal titolo PAPERINIK DEI TEMPI OSCURI- IL RITORNO DEL CAVALIERE VENDICATORE viene realizzata da Gabriele Panini e Alessandro Del Conte sul TOP. 2880 del febbraio 2011.
In tale avventura storica, ambientata attorno all'anno 1000 nella conte inglese di Duckshire, un misterioso cavaliere mascherato dal nome di Cavaliere Vendicatore combatte contro la perfida Strega Amelia. Tale vendicatore viene rappresentato con un costume molto simile a quello di Fantomius tranne per l'elmo, i guanti e le scarpe di tipo "armatura medievale" (tralatro storicamente troppo da basso medioevo per un' ambientazione dell'anno 1000).
Così come Fantomius anche il Cavaliere Vendicatore ha un suo rifugio segreto, utilizza speciali congegni e scrive le sue memorie su di un diario.
Molti anni dopo tale rifugio e relativi diario, costume e marchingeni vengono per caso ritrovati da un tale Paperin (nipote del tanto ricco quanto avaro Conte Paperone), che suo malgrado e con l'aiuto del suo amico inventore Archimedius decide di emulare le gesta del Cavaliere Vendicatore continuando in sua vece a combattere contro la rediviva Strega Amelia e difendere la contea di Duckshire contro ogni potenziale minaccia.

Importante e fondamentale dal punto di vista filologico è la storia di Marco Gervasio PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS pubblicata sul TOPOLINO n° 2902 del Luglio 2011.
In questa bella avventura viene mostrato un altro "Flash Back" con i veri Fantomius e Dolly Paprika durante uno dei loro intraprendenti e spericolati furti.
La storia ci mostra vari marchingegni utilizzati dai ladri mascherati tra cui un aliante ed uno speciale sidecar. Tali marchingeni si scopre per la prima volta essere realizzati dal bisnonno di Archimede tale Copernico Pitagorico che prestava la sua opera di geniale inventore come complice di Fantomius.
In questa avventura viene anche indicato come John il nome di Lord Quackett mentre si mostra che un avo dell'ispettore Pinko è già a quei tempi il commissario "persecutore" del fantomatico ladro e della sua compagna. Notevoli sono i riferimenti alle prime avventure di Paperinik nonchè ben riprodotti sono sia i ruderi di Villa Rosa che alcuni dei suoi interni tra cui il laboratorio segreto di Fantomius.

Sul TOPOLINO n. 2904 del Luglio 2011 in concomitanza con la storia PAPERINIK E IL RITORNO DELL'IMBIANCHINO MASCHERATO vengono realizzate alcune tavole di confronto tra i marchingegni utilizzati da Paperinik e quelli di alcuni suoi temibili nemici come Il Cavaliere Analogico, Inquinator, Spectrus, Mr. Invisible.
Evidente distrazione in una delle pagine dove l'immagine di Inquinator è stata invetita con quella di Spectrus.
La completa sequenza delle varie tavole è riportata nella pagina dedicata ai congegni

Un' altra storia molto significativa nel contesto filologico del Paperinik "vecchio stile" ci viene sempre proposta dal sempre ottimo sceneggiatore e disegnatore Marco Gervasio. Questa avventura intitolata PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO pubblicata sul TOPOLINO 2933 del febbraio 2012, ci riporta nel 1920 dove Paperinik, involontariamente portato nel passato, interagisce in prima persona con Dolly Paprika alias Dolly Duck (tradotto in italiano come Dolly Papera), l'inventore Copernico Pitagorico, l'immancabile poliziotto persecutore Pinko ed indirettamente con Fantomius alias Lord John Quackett.
La storia ci mostra per la prima volta in modo chiaro i veri volti sia di Fantomius che di Dolly Paprika nonchè il momento del loro primo incontro. Oltre ai vari riferimenti alle primissime storie di Paperinik, Gervasio ci propone altri importanti passi tratti dal diario di Fantomius, la cui stesura, ora sappiamo, fu proprio suggerita dalla sua compagna di avventure. Particolare degno di nota è l' ottima rappresentazione del contesto storico dei primi anni del ventesimo secolo soprattutto nei vestiario dei personaggi, primo fra tutti uno dei vestiti di Dolly Duck simile a quello di Angelina Jolie nel film Changelling.

Ben congeniata ed adeguatamente inquietante è la storia di Bruno Enna e Corrado Mastantuono PAPERINIK E IL RITORNO DI MAD DUCKTOR pubblicata sul TOPOLINO n.2967 nell' ottobre del 2012. In questa avventura l'entità conosciuta come Mad Ducktor, ego negativo scisso dalla personalità di Archimede e resa incorporea da Paperinik, riesce a ritornare in carne ossa e cattiveria scoprendo persino la vera identità del papero mascherato. Assumendo le sembianze di Paperinik il folle Mad Ducktor compie abili e clamorosi furti tra cui la numero uno di Paperone screditando così la buona reputazione del papero mascherato.
Con un proverbiale aiuto della lampadina Edi, assistente di Archimede, Paperinik riesce a liberare il suo amico scienziato e grazie anche ad una debolezza di gola di Mad Ducktor il nostro eroe riesce al fine a far arrestare il maniacale scienziato e con la solita dose di Car Can fargli dimenticare il segreto della sua identità.
Nonostante nel suo insieme la storia sia avvincente e ben strutturata, lascia un po' perplessi il poco verosimile per non dire assurdo fatto che anche lo stesso Archimede non conosca la vera identità di Paperinik e che ogni volta debba prendersi anche lui una dose di Car Can !? Cosa tralatro solo accaduta all'inizio della seconda avventura di Paperinik mentre in tutte le atre "storiche" storie di Martina era ben evidente e logico che Archimede conosceva l'identità segreta del suo amico di cui ne era aiutante e complice.

Sul TOPOLINO n. 2967 in concomitanza con la storia PAPERINIK E IL RITORNO DI MAD DUCKTOR e l'uscita in edicola del nuovo mensile PAPERINIK APPGRADE vengono realizzate alcune tavole di statistica e test su quanto sia mancata ai lettori l'assenza di un periodico completamente dedicato a Paperinik. Nelle stesse pagine viene anche presentato il gioco on line SUPEREROE ON LINE visitabile dal sito www.topolino.it nonchè un nuovo sito dedicato al papero mascherato www.paperinikmagazine.it

Sul TOPOLINO n. 2971 in concomitanza con la storia PAPERINIK E L'IMPRESA MESSICANA vengono realizzate alcune tavole di confronto tra il personaggio di Paperinik e quello di PK simili nell'aspetto ma appartenenti a due universi narrativi differenti. Peccato che le varie delucidazioni sulle caratteristiche e diversità tra i due personaggi mostrano alcune imprecisioni. Nelle stesse pagine viene nuovamente presentato il gioco on line SUPEREROE ON LINE visitabile dal sito www.topolino.it nonchè un nuovo sito dedicato al papero mascherato www.paperinikmagazine.it

Con il TOPOLINO n. 2972 inizia una nuova serie di avventure realizzate da Marco Gervasio ambientate dei primi decenni del ventesimo secolo e completamente dedicate a Fantomius e la sua compagna complice Dolly Paprika. La prima storia di questa serie intitolata LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- IL MONTE ROSA ci mostra un perfetto ladro gentiluomo caratterizzato sullo stile del famoso Arsène Lupin nonchè il solito commissario persecutore ma pasticcione Pinko che ben ricorda nel modus operandi il poliziotto Juvè di Fantomas e nel nome l'ispettore Ginko nemico di Diabolik.
Ben strutturata ed avvincente la storia ci mostra accurate ricostruzioni dei costumi ed ambieni d'epoca nonchè alcuni interesanti macchinari stile "Steam Punk" usati da Fantomius che sembrano rifarsi a quelli di fine 800 presenti nella famosa serie televisiva e relativo film Wild Wild West.
La storia è anche correlata da una bella intervista di Barbara Garufi all'autore delle avventure. Le sei pagine dell'intervista sono completate da disegni inediti e schizzi preparatori sempre di Gervasio nonchè informazioni varie e curiosità sul personaggio di Fantomius e le sue prime apparizioni nelle storie di Guido Martina.
Alcune delle avventure della saga hanno una narrazione decisamente mitologico-leggendaria. Una sorta quindi di Iliade, Odissea e ciclo arturiano in cui elementi filologici e verosimili sulla storia e vita del ladro gentiluomo paperopolese si mischiano ad avvenimenti surreali o mitico-leggendari.
Un sentito complimento e ringraziamento quindi a Marco Gervasio e a tutta la redazione del TOPOLINO per la splendida saga e per l'ottima scelta editoriale di far rivivere con tatto, abilità ed umorismo personaggi dalla inquietante doppia identità come Fantomius e Dolly Paprika.

Tutti gli episodi della saga sono descritti nella pagina LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-

Con il TOPOLINO n. 3379 inizia invece una mini serie di storie sempre realizzate da Marco Gervasio ambientate dei primi anni del ventesimo secolo e completamente dedicate a Lord Quackett da giovane durante il suo periodo al college inglese di PAPERBRIDGE (DUCKBRIDGE). La prima storia di questa mini serie intitolata PAPERBRIDGE- LA NOTTE DELLA CONFRATERNITA ci mostra un diciottenne John Quackett, sopranominato dai compagni di università Quacky, decisamente bullo ed arrogante nonchè classista nei confronti sopratutto del suo compagno di camera Tom Ducket di origini non nobili e di famiglia non più benestante.
La serie si svolge quindi tra il 1903 ed il 1907 in una tipica ambientazione di un college inglese riservato principalmente a studenti di famiglie benestanti ma in rari casi aperto anche a studenti particolarmente meritevoli dal punto di vista scolastico che sono in grado di pagare la cospicua retta con borse di studio. Nella saga non mancano quindi i riferimenti a confraternite segrete e alle tipiche discipline sportive obbligatorie nei college anglosassoni.
Anche per questa saga alcune narrative e vicende sono decisamente surreali e leggendarie rientrando in quella serie di miti che circondano la figura e le avventure del ladro gentiluomo.
La mini saga è correlata anche da interessanti redazionali di presentazione di Barbara Garufi.
Anche in questo caso quindi complimenti a Marco Gervasio e a tutta la redazione del TOPOLINO per la bella mini saga che ci mostra un periodo interessante dello sviluppo caratteriale e culturale del futuro ladro gentiluomo .

Tutti gli episodi della mini saga sono descritti al fondo della pagina LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-

Un' interessante ed importante riferimento ad una delle prime avventure di Paperinik ci viene mostrato da Carlo Panaro e Stefano Zanchi nella loro bella storia in due parti dal titolo PAPERINIK E IL CASTELLO DEI SEGRETI, pubblicata sul TOPOLINO n. 2996. In questa avventura viene riproposto il famoso Castello delle Tre Torri apparso per la prima volta nella storia di Martina e De vita PAPERINIK E IL CASTELLO DELLE TRE TORRI pubblicata sul TOPOLINO n.875-876 nel lontano settembre del 1972. In questa nuova avventura viene reso noto che il castello, dopo essere stato restaurato dal comune, venne utilizzato da Paperinik come rifugio alternativo emergenza. La storia di Panaro e Zanchi ci offre inoltre un Paperinik nell'insolito ruolo di investigatore nonchè interessanti scorci degli interni del castello con i vari passaggi segreti e la stanza rifugio di Paperinik. Ma la cosa più interessante sono le informazioni e le immagini del precedente proprietario del castello tale Spokius Spektrus stravagante inventore con il gusto degli scherzi macabri presumibilmente vissuto verso la fine del 1800.

Una curiosa storia degna di nota è PAPERINIK E L'ARCHITETTURA SPICCIOLA di Riccardo Pesce e Massimo Asaro pubblicata sul TOPOLINO n. 3043 nel Marzo 2014. In questa avventura tributo a Carl Barks, Paperinik è alle prese con una versione rivista del famoso Fantasma della cattedrale che in questa "variante successiva" si definisce Signore delle botole alter ego di uno squinternato architetto denominato Architetto Monetario. Questo architetto, con il pallino maniacale di costruire edifici utilizzando le monete, compie diversi furti a Paperopoli venendo scambiato per Paperinik!? in quanto utilizza alcuni dei suoi marchingegni. Dopo diverse indagini il papero mascherato scopre che il vero ladro è appunto tale Architetto Monetario che travestito da Fantasma della cattedrale sta realizzando nei sotterranei di Notre Duck una versione in miniatura di tutta Paperopoli. Ma la scoperta più inquietante è che il "novello fantasma" durante i suoi scavi di ampliamento dei sotterranei di Notre Duck è penetrato nel rifugio segreto di Paperinik, da dove ha sottratto alcuni marchingegni, ha scoperto la sua identità segreta e inoltre, sempre dal sottosuolo, si appresta anche a perforare il deposito di Paperone. Chiaramente Paperinik riesce a fermare il folle architetto e con la solita dose di Car Can gli fa dimenticare tutto quanto ha scoperto e tutti i suoi malvagi intenti lasciandolo vagare smemorato dentro i cunicoli di Notre Duck.
Pur considerando il tentativo di tributo a Barks la storia è decisamente poco decifrabile, non è in realtà la continuazione della ZIO PAPERONE E I MISTERI DELLA CATTEDRALE, tanto che i paperi sembrano non ricordare di aver già incontrato il fantasma, molte situazioni sono forzate e troppo inverosimili a cominciare dai cunicoli che da Notre Duck finiscono addirittura sotto la casa di Paperino e sotto il deposito di Paperone, lo stesso Architetto Monetario o Signore delle Botole o nuovo Fantasma di Notre Duck risulta al fine improbabile e grottesco. Nulla quindi a che vedere con l'inquietante finale della storia di Barks e con il suo fantasma dalla misteriosa identità.

Altrettanto degna di nota per i molteplici riferimenti alla prima avventura di Paperinik è la bella storia a bivi di Vito Stabile e Stefano Intini dal titolo PAPERINIK IN...I DESTINI DI UN EROE pubblicata sul TOPOLINO n° 3048 dell'Aprile 2014. In questa avventura il lettore può scegliere fra diversi scenari narrativi con altrettanti finali alternativi rispetto alla storia originale del 1969 in cui Paperino entra in possesso di Villa Rosa e dei segreti di Fantomius diventando quindi Paperinik.
Tra le diverse opzioni ci sono quelle in cui la Villa viene presa in custodia da Paperone, da Gastone, da Paperino e da nessuno in particolare. Chiaramente numerosi sono i tributi ed i riferimenti alla prima avventura di Martina e Carpi tra cui il famoso atto di proprietà con la chiave erroneamente consegnati a Paperino, la candela esplosiva con cui Gastone fa esplodere la Villa, il cagnolino SALIP, il somarello che appare nella prima avventura, l'insegna GBC e JOHN B CARPA (chiaro tributo a Giovan Battista Carpi), la pizzeria Guido e Martina oltre all'universo di PK e a Piazza Salimbeti cui l'autore di questo sito ringrazia il bravo e gentile Intini per la citazione!
Decisamente ben riprodotte e credibili sono le strutture esterne ed interne di Villa Rosa che denotano una meticolosa ricerca dei dettagli da parte del talentuoso Stefano Intini in accordo con lo stile ed i disegni originali di Carpi e le successive riproduzioni fatte da altri abili artisti Disney come Pastrovicchio e soprattutto Marco Gervasio.

Sul TOPOLINO n. 3057 del Luglio 2014 in previsione della storia in quattro puntate POTERE E POTENZA dedicata al debutto del personaggio di PK sul TOPOLINO ed al relativo gadget estivo (il PK-Blaster laser), Jacopo Cirillo ci presenta un bel redazionale di quattro pagine che spiega ai lettori le differenze tra il personaggio, le ambientazioni, i complici, i nemici, i marchingegni del Paperinik classico e l'universo future-cyber in cui sono ambientate le avventure iper-tecnologiche e spaziali di PK.
Molto ben azzeccate le immagini accattivanti ed operative che rappresentano PK, decisamente meno appropriate sono invece le immagini scelte per il personaggio di Paperinik che lo mostrano in configurazioni comico/grottesche invece di quelle intriganti e tenebrose.

Sul TOPOLINO n. 3067, nella rubrica dedicata alle zone più caratteristiche di Paperopoli, Barbara Garufi e Blasco Pisapia ci presentano una bella ed interessante rassegna di alcuni luoghi inquietanti collegati con il personaggio di Paperinik.
Vengono quindi mostrati, magistralmente disegnati dal bravo Architetto/disegnatore Blasco Pisapia, Villa Rosa, la Casa dell'Ermellino, Il Castello delle Tre Torri e il Castello del Duca Pazzo. Peccato che non sia stata anche rappresentata Villa Lalla, uno dei rifugi di Fantomius situato lungo la costa presso la baia delle dune. Si può quindi presumere che in tale luogo Paperinik non abbia stabilito nessun rifugio d'emergenza e che la Villa non sia stata più visitata od utilizzata dal papero mascherato. Ben realizzate e complete le note esplicative associate a ciascun luogo realizzate dalla sempre brava Barbara Garufi della redazione del TOPOLINO.

Degna di nota per i suoi riferimenti al personaggio di Fantomius è la storia di Mazzoleni e De Lorenzo PAPERINIK COLPISCE ANCORA pubblicata sul TOPOLINO n. 3077. In questa avventura dalla trama forse un po' ripetitiva rispetto a precedenti storie di Paperinik il solito cugino Gastone in combutta con Paperone indossa il costume di Fantomius per pubblicizzare l'apertura di un nuovo centro di attrazione che il riccastro intende realizzare in uno dei rifugi appartenuti al ladro gentiluomo; il Maniero di Valle Tetra, un tenebroso castello fuori Paperopoli.
Paperino quindi indossando anche lui il costume e la maschera di Fantomius si sostituisce a Gastone spaventando parenti, sindaco e visitatori ed impedendo così il futuro sfruttamento commerciale di un luogo legato alla memoria del celebre ladro gentiluomo.
Interessanti e ben realizzati gli scorci interni del maniero con tanto di rifugio segreto, quadri lugubri e ritratti di Fantomius e Dolly Paprika. Anche per questo maniero così come per gli altri presenti a Paperopoli in stile finto-medievale si può immaginarne la realizzazione ad opera del Duca Richard Quackett conosciuto come il Duca Pazzo che sappiamo essere un avo di Lord John Lamont Quackett alias Fantomius.

Nel TOPOLINO n. 3183 in occasione della mostra QUATTRO VOLTE PAPERINO organizzata dal Museo WOW SPAZIO FUMETTO di Milano vengono pubblicate 5 pagine di presentazione della mostra che comprende gadets, tavole originali, fumetti, dipinti sculture ed altre curiosità sia del personaggio classico di Paperino anche delle sue identità più famose: paperinik, PK e Doubleduck.

Sul TOPOLINO n. 3314 del Maggio 2019, in occasione dei 50 anni dalla creazione di Paperinik, viene pubblicata un'intervista in quattro pagine di Barbara Garufi a Marco Gervasio. In questo interessante redazionale "PAPERINIK, TUTTA UN'ALTRA STORIA!" viene anticipata la storia PAPERINIK, TUTTO COMINCIÒ COSÌ che verrà pubblicata nel TOPOLINO N. 3316. In questa storia Marco Gervasio ci mostra alcuni retroscena inediti relativi alle origini di Paperinik.

Sul TOPOLINO n. 3316 del Giugno 2019, in occasione dei 50 anni dalla creazione di Paperinik, viene quindi pubblicata la storia PAPERINIK, TUTTO COMINCIÒ COSÌ. Questa storia è un tributo di Marco Gervasio ai 50 anni dalla creazione di Paperinik. L'avventura rientra in quella narrativa spesso leggendaria e mitologica sul personaggio di Fantomius che lo vuole protagonista di viaggi nel tempo ed interazioni con personaggi Disney "classici" che però vengono fatti agire nell'attuale tempo moderno.
In questa avventura Marco Gervasio immagina che Paperino viene in possesso di Villa Rosa, non per un casuale errore del postino, ma a seguito dell'intervento di Fantomius, che viaggiando nel tempo grazie all'invenzione di Copernico, crea le varie situazioni che porteranno Paperinio a diventare Paperinik "guidando" quindi e controllando in incognito le diverse situazioni in cui si viene a trovare il papero mascherato durante la sua prima avventura.
Numerose in questa storia sono i dialoghi e le scene riprese dalle vignette della prima storia di Paperinik realizzata nel 1969 da Martina e Carpi.
L'avventura è preceduta dal breve redazionale di Gaja Arrighini PAPERINIK IERI ED OGGI in cui vengono riproposte alcune vignette tratte appunto dalla mitica storia PAPERINIK IL DIABOLICO VENDICATORE.

Il Paperinik diabolico vendicatore così come venne ideato da Guido Martina ci viene riproposto da Marco Gervasio nella storia in due puntate PAPERINIK E L'INGHIPPO DEL "B&B" pubblicata sui numeri di TOPOLINO 3324 e 3325 nell'agosto del 2019.
In questa avventura di chiara ispirazione "Martiniana" il bravo artista e sceneggiatore romano ci ripropone le tipiche tematiche delle prime avventure del papero mascherato alle prese con le angherie del ricco zio, l'antipatico cugino Gastone ed il criminoso Rockerduck; Il tutto condito con la presenza delle forze dell'ordine e le autorità cittadine.
Numerosi sono i richiami ad alcune vicende delle storie degli anni 70 ma soprattutto il ritorno dei primi "marchingegni" utilizzati da Paperinik come la vernice cangiante che rende la macchina nera, la stilo sciogli ferro, lo spray dormi sodo, i tappi radio amplificatori e il tele blocca ultrasonico. Vecchio stile è anche il rifugio sotterraneo di Paperino riprodotto finalmente in maniera semplice e non troppo futurista, in linea con quello mostrato nelle prime avventure da artisti come Scarpa, De Vita e Cavazzano.
Con questa avventura inizia quindi un filone di storie "Classic style" sceneggiate da Marco Gervasio e disegnate sia da lui che da altri bravi artisti Disney.

Il Paperinik diabolico vendicatore viene nuovamente mostrato da Marco Gervasio e Lorenzo Pastrovicchio nella storia in due puntate PAPERINIK E LA DISFIDA DI VILLA ROSA pubblicata sui numeri di TOPOLINO 3332 e 3333 nell'ottobre del 2019.
In questa avventura "vecchio stile" Paperinik è sempre alle prese con il ricco zio Paperone, il magnate senza scrupoli Rockerduck e l'antipatico cugino Gastone. I tre fastidiosi personaggi venuti a conoscenza dell'errore commesso dal postino anni prima nel consegnare le chiavi di Villa Rosa a Paperino contattano il sindaco che decide di rimettere nuovamente la villa in premio per una nuova lotteria. L'interesse dei tre ad avere il possesso di Villa Rosa è dovuta alla scoperta fortuita che nel parco della Villa il noto gangster degli anni 20 Al Testone ha nascosto il suo bottino.
Paperino che non può permettere a nessuno di impadronirsi della Villa e scoprire il suo legame con Fantomius e quindi con Paperinik intraprende nei panni del vedicatore mascherato il furto di tutti i nuovi biglietti acquistati da Paperone (con il fortunato supporto di Gastone) e Rockerduck. Purtroppo uno dei biglietti vine ritrovato proprio da Gastone che si aggiudica quindi la proprietà della Villa.
La notte stessa Paperinik si reca quindi nel parco di Villa Rosa in modo da precedere i tre contendenti nel ritrovamento del tesoro di Al Testone. Trovata la cassa sotterrata nei pressi del muro di cinta Paperinik scopre che in realtà il tesoro era già stato trovato da Fantomius. Giunti alla Villa anche Paperone, Rockerduck e Gastone fanno la stessa scoperta, a questo punto Paperinik interviene facendo notare che per una vecchia legge del Calisota i premi delle lotterie assegnati per errore diventano validi se il vero vincitore non si presenta a riscuotere il premio entro cinque anni, quindi la Villa è ancora di proprietà di Paperino in quanto la nuova lotteria è nulla.
Interessanti in questa storia sono le missioni notturne vecchia maniera in cui si cimenta Paperinik utilizzando alcuni dei marchingegni presenti nelle prime avventure di Martina come il Gas Cangiante per verniciare l'auto di nero, la testa russante, i tappi amplificatori, Il fungo friggitore, lo spray dormi sodo, e lo zaino a razzo.

Un'altra interessante avventura del Paperinik diabolico vendicatore viene sceneggiata da Marco Gervasio e disegnata da Davide Cesarello. La storia intitolata CACCIA A PAPERINIK, pubblicata sui numeri del TOPOLINO 3391 e 3392 nel 2020, è praticamente il sequel della famosa storia di Guido Martina PAPERINIK E LA BELLA ADDORMENTATA. In questa nuova avventura Zio Paperone obbliga Paperino ad andare al museo d'arte di Baltimora in quanto il direttore ha accettato di vendere il famoso quadro LA BELLA ADDORMENTATA al ricco magnate di Paperopoli. Giunto sul posto però Paperino viene informato dal responsabile della sicurezza del museo che durante la notte il dipinto è stato nuovamente rubato da un misterioso ladro che però è stato ripreso dalle telecamere della sorveglianza ora al vaglio della polizia.
Tornato a Paperopoli Paperino viene convocato al commissariato di polizia dove il Tenente Sheriduck insieme al responsabile della sicurezza del museo di Baltimora mostrano al papero le sfocate immagini delle telecamere del museo dove si riconosce senza ombra di dubbio Paperinik mentre (a mezzanotte secondo quanto sostiene il responsabile della sicurezza) stacca il quadro dalla parete del museo. A questo punto il tenente chiede a Paperino di rivelare la vera identità del papero mascherato essendo notoriamente suo amico. Il papero dichiara di non conoscere la vera identità del vendicatore mascherato ma la polizia minacciando una denuncia per favoreggiamento intima a Paperino di contattare Paperinik ed organizzare un'incontro trappola in modo che gli agenti possano arrestarlo. Il papero pur impaurito dalle minacce riesce con un abile stratagemma e la complicità di Archimede ad utilizzare il suo robot in modo che la polizia, credendolo il vero Paperino che si sta recando all'appuntamento con Paperinik, lo seguono fino ai ruderi di Villa Rosa dove però non c'è nessun papero mascherato da arrestare.
Nel frattempo il vero Paperinik cera di scoprire l'autore del furto e si reca da quelli che furono coinvolti nel primo furto al dipinto alcuni anni prima e cioè Rockerduck e la Banda Bassotti, il primo si dimostra estraneo ai fatti mentre i Bassotti si scoprono anche in questo caso essere gli autori del furto commissionato da un misterioso individuo che però anche questa volta non è passato a ritirare il quadro. Paperino porta quindi il quadro al suo amico Archimede insieme al filmato delle videocamere del museo in modo che l'inventore possa esaminarli. Si scopre così che il dipinto è un falso e che lo era stato anche la prima volta, ed anche il filmato nasconde un trucco in quanto si tratta del fimato di alcuni anni prima quando Paperinik riportò il quadro al museo, ma con i fotogrammi riprodotti al contrario in modo da far credere che il papero mascherato staccasse il dipinto dalla parete invece di appenderlo. Il giorno dopo Paperinik con il falso dipinto si reca dal Tenente Sheriduck mostrando che il quadro è un falso (dipinto da un tale Teomondo Scrofano di cui si intravede la firma opportunamente nascosta) e che il filmato è altrettanto falso. Paperinik accusa quindi il responsabile della sicurezza del museo in quanto l'unico che poteva organizzare una tale messinscena e l'unico che poteva sapere l'esatto orario del furto non essendo presente nel filmato. Il mariuolo alle strette confessa quindi di aver sottratto e venduto il quadro originale anni fa e quando il direttore decise di vendere il dipinto facendolo esaminare da un'esperto incaricò i Bassotti (ladri di Paperopoli non riconducibili a lui) di sottrarre il dipinto. Ma Paperinik riportò il quadro al museo e quando ora il direttore decise nuovamente di venderlo fu costretto a riorganizzare il furto ma questa volta cercando d'incolpare Paperinik. Il responsabile della sicurezza viene quindi arrestato e Paperinik scagionato è libero di andare ma è facile intuire che il Tenente Sheriduck, certamente del commissariato comandato dal famigerato Commissario Pinko, lo terrà d'occhio.

La storia CACCIA A PAPERINIK è stata preceduta sul TOPOLINO N° 3390 da una lunga intervista di Barbara Garufi a Marco Gervasio dove si rinfresca la memoria ai lettori sulla prima storia in cui compare il dipinto PAPERINIK E LA BELLA ADDORMENTATA sceneggiata da Guido Martina e pubblicata nel 1972. Sempre di barbara Garufi sono i due brevi redazionali che introducono le puntate della storia.
Il sequel di Gevasio è ricco quindi di fiferimenti alla prima avventura sulla Bella Addormentata e svela retroscena inediti non approfonditi nella storia di Martina. Interessanti sono anche alcuni richiami alle prime avventure del papero mascherato come il Monopattino Bireattore comparso proprio nella primissima avventura di Paperinik ed il sosia robot di Paperino ideato da Archimede nella terza avventura di Paperinik. Degno di nota è anche il nuovo personaggio del Tenente Sheriduck, chiara parodia del famoso Tenete Sheridan investigatore tevisivo di fine anni 50 inizio 60 interpretato da Ubaldo Lay, ed il riferimento al pittore di fantasia Teomondo Scrofalo citato la prima volta da Enzo Greggio nella celebre trasmissione televisiva Drive In.

Il Paperinik diabolico vendicatore viene nuovamente riproposto da Marco Gervasio e Davide Cesarello nella storia intitolata MI CHIAMO PAPERINIK pubblicata nei numeri di TOPOLINO 3413, 3414, 3415 del 2021. In questa avventura il ricco imprenditore decide di realizzare un Ducufilm su Paperinik in cui viene raccontato in modo falso le gesta del papero mascherato che appare solo come un ladro cinico ed opportunista, distorcendo inoltre la realtà di alcuni fatti grazie alle interviste “pilotate” di Quack Dellas. Paperinik si vendica minacciandolo ma l’influencer, che ha molti follower, posta un video che lo incastra mostrandolo appunto come un fuorilegge. Il commissario Pinko e Sheriduck riescono a rintracciare gli spostamenti di Paperinik e lo seguono fino al laboratorio di Archimede dove scoprono l’inventore alle prese con un robot sosia del papero mascherato giungendo alla conclusione che sia lui a manovrare Paperinik che altro non è quindi che un robot. Il vero Paperinik assiste di nascosto alla scena e vede i due poliziotti arrestare il suo amico inventore.
Il giorno dopo Paperino si reca quindi in centrale dove può parlare con il suo amico Archimede e pianificare un sistema per togliersi dai guai e nello stesso tempo riabilitare Paperinik. La notte stessa quindi Paperinik penetra nella centrale di polizia e scarica un filmato dal robot in cui si vede che Dunckan sta commissionando il robot di Paperinik ad per poterlo utilizzare in alcune scene spettacolari di un' altro film. Il nostro eroe si reca quindi da Gastone e gli commissiona di postare il filmato su Youduck. Paperinik va poi da Paperone e lo convince a fare una trasmissione in cui appunto verrà mostrato tutto quello che riprenderà la telecamera incorporata del robot sosia di Paperinik. A questo punto manovrando a distanza il robot il papero mascherato lo fa uscire dalla centrale di polizia, naturalmente inseguito da Sheriduck ed un suo agente. Il robot viene quindi indirizzato verso la villa di Dunckan dove penetra con fragore iniziando a distruggere la stanza. In quel momento sia la polizia che il vero Paperinik entrano in gioco ed il papero mascherato disattiva il robot facendo quindi vedere che nonostante Dunckan lo abbia denigrato lui lo aiuta in ogni caso. La scena viene quindi ripresa dalla telecamera del robot e viene inoltre mostrato ai telespettatori che fu proprio il ricco imprenditore a commissionare il robot di Paperinik e che quindi è sempre stato lui a governarlo. Sia i cittadini che la polizia credono a quanto ricostruito e filmato e quindi Paperinik e di conseguenza il suo amico Paperino vengono riabilitati e Archimede scagionato. Come ulteriore vendetta il papero mascherato va nuovamente a trovare il perfido imprenditore per comunicargli che il costume e l’immagine di Paperinik sono in realtà quella di Fantomius e che avendo Paperino registrato tale copyright l’immagine di Paperinik/Fantomius non può più essere utilizzata per scopi commerciali.
Questa storia ci ripropone numerosi riferimenti ad importanti avventure del papero mascherato delle origini come PAPERINIK TORNA A COLPIRE e PAPERINIK E LA BELLA ADDORMENTATA, ed anche ad avventure più recenti come PAPERINIKLAND, PAPERINIK E LA VACANZA DI FORTUNA e A CACCIA DI PAPERINIK ma sopratutto in questa storia compare nuovamente il personaggio di Pinko ora commissario il temibile poliziotto persecutore ideato da Michelini e Carpi nella storia PAPERINIK E IL RITORNO A VILLA ROSA

Sia il prologo che le due puntate della storia MI CHIAMO PAPERINIK sono state precedute da alcuni redazionali di Barbara Garufi. Molto accattivante è anche la copertina del TOPOLINO n.3414 realizzata da Freccero che contiene la prima puntata della storia.

Il Paperinik vecchio stile viene anche proposto nella storia di Pesce, Facciotto PAPERINIK E LA MINACCIA DAL PASSATO pubblicata sul TOPLINO n. 3419-3420, un pericoloso individuo che si definisce Scarabeo Mascherato bendato da mummia egizia si è impossessato del prezioso scarabeo sacro del Faraone Ramsete, utilizzato dagli adepti del culto dello scarabeo per azionare “l’emulatrice del sole” , una prodigiosa macchina del passato in grado di sprigionare conoscenze perdute.
L’antico monile venne acquistato, alcuni anni prima, illegalmente da Rockerduck che ambiva a diventare il più famoso collezionista del modo. Lo Scarabeo venne in seguito rubato da Paperinik che lo consegnò a Paperone che a sua volta lo donò alla fondazione Old Bones. La notte successiva il Papero Mascherato tende un’ agguato alla misteriosa mummia mentre si appresta ad attivare l’emulatrice del sole custodita dentro il museo personale di Rockerduck. Paperinik svela al criminale che in realtà lo scarabeo in suo possesso è una riproduzione che lui riuscì a scambiare durante il precedente scontro. Il criminale riesce comunque a fuggire così il giorno dopo Paperinik rende noto che alla mezzanotte si recherà alla fondazione Old Bones con il vero scarabeo. Quella notte quindi la misteriosa mummia cerca nuovamente d’impossessarsi dello scarabeo ma questa volta viene catturato dal Papero Mascherato. Si scopre così che lo Scarabeo Mascherato altri non è che l’assistente del direttore della fondazione ma che anche un’altra persona, Egy Pit la nipote del direttore, è coinvolta nel tentativo di impossessarsi dello scarabeo per attivare “l’emulatrice del sole”. Lo scarabeo torna quindi alla fondazione ma il direttore non vuole più un tale pericoloso monile e quindi Paperone s’incarica di lasciarlo nel suo luogo d’origine tra le sabbie del deserto egiziano.
La storia fa riferimento ed in pratica è il proseguimento della quarta avventura di Paperinik, sceneggiata da Guido Martina e pubblicata nel 1971 IL DOPPIO TRIONFO DI PAPERINIK di cui vengono riprotoste alcune sequenze in flash-back

Anche le due puntate della storia PAPERINIK E LA MINACCIA DAL PASSATO sono come sempre precedute da alcuni redazionali di Barbara Garufi ed uno riassuntivo di Gabriella Valera sul personaggio di Paperinik. Molto accattivante è anche la copertina del TOPOLINO n.3419 realizzata da Freccero che contiene la prima puntata della storia.

Un'altra avventura filologicamente inportante è PAPERINIK E LA TORRE D'ORO di Bertani, Gervasio, Baccinelli. Questa avventura si colloca temporalmente dopo la storia di Martina, De Vita PAPERINIK E IL CASTELLO DELLE TRE TORRI e prima dell'avventura PAPERINIK E IL CASTELLO DEI SEGRETI di Panaro, Zanchi.
la storia inizia infatti con Paperino che si vede costretto per un contrattempo a trasferire, con l'aiuto di Archimede, gli equipaggiamenti di Paperinik nascosti nel suo rifugio segreto nei sotterranei del castello delle tre torri. Poco tempo dopo giunge però la notizia dall'avvocato Raymond Bum che gestisce il testamento di Spokius Spektrus, che fu l'ultimo proprietario del castello delle tre torri, di una seconda busta dove viene citato un tesoro nascosto in una delle torri del castello fino ad ora non ancora scoperto. Questo oro nascosto dovrebbe infatti essere quello che Richard Quackett noto come il Duca Pazzo aveva sottratto a Francis Drake e di cui si perse ogni traccia.
La notizia oltre che a Paperino interessa anche ai tre ricchi affaristi Paperone, Rockerduck, e Duckan che riescono a convincere il sindaco di Paperopoli della non validità del contratto che assegna a Paperinik la proprietà del catello in quanto il papero mascherato non aveva a suo tempo dimostrato che veramente aveva passato l'intera notte dentro il castello diventandone quindi il legittimo proprietario come indicato nel testamento di Spokius Spectrus. I tre riccastri ma anche altri cittadini decidono quindi di passare una notte intera nel castello in modo da diventare loro i legittimi proprietari e poter quindi cercare con calma il presunto tesoro.
Paperinik con l'aiuto di Archimede preparano una serie di espedienti e trucchi (finti spettri, armature-robot, e la proiezione del "fantasma" del Duca Pazzo) per spaventare coloro che si recano al castello in modo che l'unico che possa dimostrare di aver passato la notte nel luogo sia nuovamente Paperinik. I trucchi riesco infatti a far fuggire la maggior parte dei candidati tranne i tre riccastri che riesco a "timbrare il cartellino di presenza" in tempo mentre il papero mascherato addormentatosi arriva fuori orario per l'ultima "timbratura". Il sindaco assegna quindi il castello ai tre magnati a patto che provvedano al restauro del maniero ma Paperone, Rockerduck e Duckan decidono invece di spartirsi le torri in modo da distruggerne una ciascuno sperando di trovare l'oro nascosto.
Iniziano quindi i lavori ma mentre di giorno gli operai delle tre imprese demolisco le torri la notte Paperinik grazie ad un marchingegno di Archimede il rigeneratore a muoni ripristina la struttura originale di quanto demolito il giorno prima. Non credendo ad un trucco i tre riccastri minacciano quindi di non pagare e di licenziare gli operai. A questa notizia Paperinik, che non può permettere che gli operai vengano licenziati, decide di non sabotare più i lavori e le tre torri vengono al fine demolite senza però che il tesoro venga trovato. Arrivato sul luogo il sindaco di Paperopoli s'infuria con i tre riccastri per aver addirittura demolito le torri invece di restaurale e riassegna la proprietà del castello al papero mascherato dopo però che i tre demolitori abbiano provveduto al suo completo restauro. Alla fine dei lavori Paperinik ed Archimede si recano nel castello per verificare che il rifugio segreto non sia stato scoperto durante i lavori e mentre girano per il salone notano su di un vecchio dipinto ora restaurato che il castello aveva in origine quattro torri. Ne deducono quindi che molto probabilmente l'oro era nascosto nella quarta torre non più presente. Rileggendo uno dei diari di Fantomius dove parla del suo avo Richard Quackett i due scoprono che infatti che il Duca Pazzo aveva da prima nascosto l'oro di Francis Drake nella quarta torre che però demolì prima che il corsaro ritornato in loco lo scoprisse. L'oro fu quindi utilizzato da Duca per aiutare i primi coloni dell'area a costruire il faro di Capo Quack.
La storia oltre ai riferimenti alle due precedenti avventure ed al personaggio del Duca Pazzo, ci mostra questo inaspettato ed interessante finale che si ricollega ad un'altro caratteristico luogo di Paperopoli il famoso faro di Capo Quack ideato da Carl Barks. Magnifici i disegni di Baccinelli e come sempre le varie puntate sono seguite da redazionali e riassunti della brava Barbara Garufi.

Il castello delle tre torri è nuovamente protagonista nella storia PAPERINIK IN TRAPPOLA AL CASTELLO di Gervasio, Baccinelli. In questa avventura strani furti coinvolgono alcuni miliardari di Paperopoli tra cui Red Duckan e Rockerduck. Durante le indagini del tenente Sheriduck diversi indizi sembrano accusare dei furti Paperinik.
Venuto a conoscenza delle accuse al papero vendicatore tramite i giornali, Paperino decide nei panni del vendicatore mascherato d'indagare sulla questione. Intuendo che molto probabilmente la prossima vittima dei furti sarà Paperone, il papero mascherato sorveglia di notte il deposito fino a quando assiste ad una scena incredibile; i sacchi di denaro fuoriescono come per magia dal deposito volando tra le vie di Paperopoli.
Ricordando di strani eventi descritti da alcuni ragazzini che si erano introdotti giorni prima dentro il castello delle tre torri, Paperinik intuisce che la spiegazione del mistero possa trovarsi dentro il castello e si reca quindi sul posto.
Dentro il castello il papero mascherato trova infatti la refurtiva di tutti i furti ma deve subito affrontare strani fenomeni che lo mettono in pericolo. Evitando per il rotto della cuffia le minacce Paperinik scopre al fine che l'autore dei furti e degli strani effetti è una sua vecchia conoscenza l'ipnotizzatore Wilson Risk che durante la scorsa vicenda contro il papero mascherato i vapori di una speciale bombola di gas gli fecero acquisite degli incedibili super poteri mentali con cui riesce a muovere da distante gli oggetti e provocare persino la distruzione di mura ed edifici.
Dopo una estenuante battaglia Paperinik, grazie soprattutto all'intervento di Archimede avvertito dal papero mascherato durante lo scontro, riesce con uno stratagemma "musicale" a sconfiggere Wilson Risk e consegnarlo alla polizia riabilitando così la figura di Paperinik. La storia è stata introdotta sul numero precedente del TOPOLINO da un lungo editoriale di Barbara Garufi dove vengono anche mostrati i progetti di Gervasio, Sisti e Baccinelli utilizzati per la realizzazione del gadget relativo al castello.

In occasione della storia la Panini realizza anche uno splendido modellino del castello delle tre torri compresi il piano superiore ed i sotterranei.
Molto bella anche la relativa copertina del TOPOLINO n. 3571

Tavole originali
	Tavola originale Tavola originale di Giovan Battista Carpi tratta dalla storia *PAPERINIK VICE SUPEREROE* pubblicata sul TOPOLINO n. 1540.

Tavola originale
Tavola originale di Enrico Faccini.

Tavola originale
Tavola originale di Marco Gervasio.

Tavola originale
Tavola originale di Giulio Chierchini.

Tavola originale
Tavola originale di Corrado Mastantuono.

Tavola originale
Tavola originale di Giulio Chierchini.

Tavola originale
Tavola originale di Giorgio Cavazzano realizzata nell'ambito della mostra "I PAPERI DI CAVAZZANO A CITTA' DI CASTELLO" .

Tavola originale
Tavole originali di Massimo De Vita tratte dalla storia PAPERINIK E LA BANDA DEI DODICI pubblicata su TOPOLINO n° 1275-1276.

Tavola originale
Tavola originale di Anna Marabelli tratta dalla storia PAPERINIK E IL PERFIDO PERFIDUS pubblicata su TOPOLINO n° 1976.

Tavola originale
Tavole originali di Marco Gervasio tratte dalla storia PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA pubblicata su TOPOLINO n° 2675.

Tavola originale
Tavola originale di Roberto Santillo copertina del catalogo Da Paperinik a PK realizzato per la XXXVII mostra internazionale dei cartoonist di Rapallo nel 2009.

Tavola originale
Tavola originale Accademia Disney artista sconosciuto.

Tavola originale
Tavola originale esposta presso il ristorante del fumetto U GIANCU di Rapallo artista sconosciuto.

Tavola originale
Tavola originale di Andrea Freccero.

Tavola originale
Tavola originale di Marco Gervasio con Fantomius e Villa Rosa.

Tavola originale
Tavola originale di FaGian (dedicata a Don Rosa).

Tavola originale
Tavola originale di Paolo Mottura con Paperinik e Paperinika, una delle opere premio per la X edizione del Festival delle Lettere.

Tavola originale
Tavola originale di Paolo Mottura dedicata a Fantomius e Copernico.

Tavola originale
Tavola originale di Paolo Mottura dedicata a Fantomius e Dolly Paprika.

Tavola originale
Tavola originale di Marco Gervasio dedicata a Fantomius e Salimbeti.

Tavola originale
Tavola originale di Francesco D'Ippolito per la copertina del TOPOLINO n. 3466

Tavola originale
Tavola originale di Giorgio Cavazzano dedicata a Paperinik.

Tavole originali
Tavole originali di Emmanuele Baccinelli

Filmato con Paperinik

Presso il sito di Francesco Speafico Romano Scarpa un artista inusitato dedicato appunto al maestro Disney Romano Scarpa, è possibile visionare l'unico pezzo di cartone animato (in realtà sigla televisiva realizzata da Romano Scarpa del programma Topolino show 1982) che abbia Paperinik tra i suoi partecipanti.
Il cartone anche se solo di pochi secondi essendo poco conosciuto è una vera "chicca" per gli appassionati e vale la pena di essere visionato.
http://www.romanoscarpa.net/cartoni/camminata-disney

In occasione della quinta avventura della saga LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- dal titolo SILENZIO IN SALA su YouTube è stato realizzato un bel filmato relativo a questa avventura https://www.youtube.com/watch?v=p4iY3F_CWQA/Fantomius di Ducklas Fairbarks/

Sempre su YouTube il gruppo "The Donal Duck Project" ha realizzato la versione narrata in Inglese della prima avventura di Paperinik in due puntate THE DIABOLICAL DUCK AVENGER
https://www.youtube.com/watch?v=C80AjPuw3iA&t=242s/The Diabolical Duck Avenger Part 1/

https://www.youtube.com/watch?v=9E5pPJKZ1Zk&t=335s/The Diabolical Duck Avenger Part 2/


PAPERINIK ALL'ESTERO

Alcune delle avventure descritte, tutte realizzate in Italia, sono state pubblicate anche nella maggior parte dei paesi europei e nel Sud America, dove la scuola brasiliana, grazie a un gruppo di sceneggiatori e disegnatori della Editorial Abril, ha prodotto numerose storie di Paperinik, prima fra tutte O SUPEROMAO (IL SUPERUOMO) pubblicata nel maggio 1979 sul periodico Tio Patinhas n° 166 disegnata da Irineu Soares Rodrigues.
La versione brasiliana di Paperinik è molto più "supereroistica" dell'originale italiana, soprattutto quella della serie O Clube dos heròis Disney, che esordisce il 12 febraio 1986 sul n° 166 di Edicao Extra, dove il papero mascherato fa parte di una squadra di sette supereroi che aiutano il Commissario Basettoni nella lotta contro i più temibili criminali del "carnet" disneyano.
Del gruppo fanno parte oltre a Paperinik e Paperinika: Paper Bat (alterego di Paperoga), la sua fidanzata Paper Fly, Super Pippo, Super Gilberto e Vespa Vermiglia (Red Wasp, un supereroe apparso in una sola storia di Mickey Mouse disegnata da Paul Murry e pubblicata a puntate sul periodico americano WDC&S nel 1967).
Le storie, tradotte anche in Italia su MEGA Almanacco, MEGA 2000, MEGA 3000, e PAPERINIK e altri Supereroi, stravolgono però anche in questo caso l'impostazione originale del personaggio.

In Brasile le avventure del Papero mascherato ebbero subito un grande successo tanto che fu il primo paese a pubblicare dei fumetti Disney con in copertina l'immagine di Paperinik (Superpato).
Già nel 1973 infatti il periodico ALMANAQUE DISNEY n° 27 e n° 28 inserisce l'immagine del papero mascherato rispettivamente nell'Agosto e Settembre 1973.

Queste prime avventure di Paperinik sono state pubblicate in Brasile con notevoli censure per "addolcire" l'immagine vendicativa del Paperinik di Guido Martina. I finali di storie come PAPERINIK IL DIABLICO VENDICATORE, PAPERINIK ALLA RISCOSSA e PAPERINIK E LA GIUSTIZIA ULTRASONICA sono stati infatti ridisegnati e fortemente modificati nei dialoghi.
Una completa analisi di queste modifiche è stata pubblicata da Simone Cavazzuti sul blog ECO DEL MONDO Un Paperinik edulcorato

Tra i vari paesi europei la Francia, la Germania e la Grecia sono tra quelli dove Paperinik ha riscontrato un notevole successo, come attestano queste tre copertine tratte dal periodico francese PICSOU MAGAZINE n°51 1976, dal tedesco DONALD DUCK n°63 1978 e dal greco MIKI MAOUS n° 446.
Nella versione tedesca il papero mascherato ha mantenuto lo stesso nome di Fantomius tradotto come Phantomias, in Francia Paperinik è tradotto come Fantomiald mentre in Grecia viene chiamato Phantom Duck.

Molto interessante è lo speciale dedicato ai 30 anni di Paperinik pubblicato sul periodico Disney LUSTIGES TASCHENBUCH n°264, dove oltre che ad alcune storie c'è un lungo servizio "sull'italianissimo" intrigante e tenebroso alter ego di Donald.

Peccato che in Italia, patria del personaggio, nessuno della redazione Disney abbia pensato di realizzare nel 1999 uno speciale sui 30 anni di Paperinik, tenendo conto anche che in quello stesso anno scomparve il suo primo disegnatore; l'indimenticabile Maestro Giovan Battista Carpi.

La prima storia del papero mascherato di produzione francese intitolata FANTOMIALD CONTRE LES ÈLÈMENTS esce il 20 ottobre 1987 sul settimanale Le Journal de Mickey ancorchè disegnata dallo spagnolo Maximino Tortajada Aguilar.
Sempre in Francia Per festeggiare il 2000 e il terzo millenio la rivista Disney Mickey Parade ha creato una speciale collezione di 18 numeri (con le copertine disegnate da Giorgio Cavazzano) ognuno dedicato ad un diverso personaggio.
Il numero 18 del gennaio 2001 era dedicato appunto a Fantomiald.

Sempre in Francia nel 2013 viene pubblicato un bel volume dedicato a PK versione super-eroistica e futuristica di Paperinik.
In Francia il personaggio di PK, per differenziarlo dal Paperinik classico chiamato Fantomiald, prende il nome di Powerduck

Nel 2013 in Francia viene anche pubblicato un'altro interessante volume della collana MICKEY PARADE GEANT dedicato questa volta al Fantomiald classico.
Questo speciale volume dal titolo Fantomiald Le justicier masquè contiene la ristampa di numerose storie sia italiane che straniere: PAPERINIK IL DIABOLICO VENDICATORE, MISTAKEN IDENTITY, MIND, PAPERINIK E LA SUGGESTIONE, PAPERINIK E IL FUTURO IMPERFETTO, PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA.

Nel 2017 in Francia viene pubblicato il volume LES CHRONIQUES DE FANTOMIALD un bel classico che ristampa le prime cinque storie del Papero mascherato in ordine cronologico.

Sempre in Francia viene pubblicata una serie di volumi FANTOMIALD INTEGRALE che ristampano in ordine cronologico molte delle avventure del papero vendicatore.

Accativante e tenebrosa è la colorazione della vignetta (disegnata da Carpi per il classico PAPERINIK IL DIABOLICO) di questa pubblicazione Disney Spagnola.
Questo numero in particolare è dedicato alle origini di Paperinik, conosciuto in Spagna come Patomas.

Infatti all'interno di DUMBO n° 134 troviamo la versione spagnola della prima storia di Paperinik con una traduzione che, se pur non molto fedele all'originale, risulta tutto sommato accettabile (a parte forse la sequenza dove Fantomius, tradotto nella versione spagnola come Fantomas, viene descritto come una sorta di Robin Hood che rubava ai ricchi per distribuire ai poveri, mentre per la precisione che Fantomius, dopo aver rubato ai ricchi, donasse ai poveri nella versione originale non viene mai detto ).

Sempre in Spagna dopo alcuni anni di assenza, tornano recentemente ad essere pubblicate, come annunciato dal n° 2 della rivista MICKEY, alcune avventure dedicate al Patomas originale, per la somma gioia dei molti fans Spagnoli.
La prima avventura di Paperinik pubblicata dal gruppo editoriale danese Egmont esce invece nel febbraio 1992 con il titolo (nella versione originale con testo in inglese) SUPERDUCK GLASSY-EYED sul mensile Ander And Ekstra n° 3.

Degna di nota è la storia di produzione Danese scritta da Andreas Pihl e disegnata da Mardon Smet THE LEGACY (IL MITO) pubblicata a metà del 2005 in diversi paesi del nord Europa tra cui in Germania sul n°340 del Lustiges Taschenbuch 19 luglio 2005 con il titolo Das Vermaechtnis (L' EREDITÀ).
In questa strana avventura il papero mascherato, rappresentato come una via di mezzo tra il Paperinik classico vecchia maniera ed il futuristico PK, rivive i ricordi delle sue origini e viene coinvolto nientemeno che nel ritorno in scena del personaggio di Fantomius in versione attempato maestro di arti orientali che, se pur discutibile (soprattutto la sua somiglianza con l'intelligenza artificiale Uno di PK), rende la trama decisamente originale ed offre innovativi ed interessanti spunti per future storie.
In breve la storia narra di come Fantomius, ritornato a Paperopoli dopo lunghi anni di eremitaggio ed addestramento nel solito "scontato" monastero orientale, decide di verificare se colui che ha raccolto la sua "eredità" merita tale onore. Chiaramente le sue ricerche circa il vincitore di Villa Rosa lo conducono a Gastone che suo malgrado è costretto a subire il severo e duro addestramento del redivivo Fantomius. Solo alla fine della storia l'ex ladro gentiluomo vedendo in azione il vero Paperinik, ma sempre credendo si tratti di Gastone, si convince che i suoi addestramenti hanno ottenuto il risultato sperato e scompare nuovamente nel nulla.
È interessante notare come nella versione italiana di tale storia pubblicata su PAPERINIK CULT n° 62 con il titolo PAPERINIK E L'EREDITÀ siano stati stravolti i dialoghi originali e l' attempato maestro non venga presentato come Fantomius ma semplicemente come un membro della congrega a cui Fantomius affidò il compito di vigilare che la sua eredità non venisse sprecata. Tale scelta editoriale si puo forse spiegare con il fatto che il Fantomius in queste avventure Danesi viene in effetti rappresentato in maniera non coerente con le versioni italiane.

Negli Stati Uniti viene pubblicata nel Maggio del 2000 sulla rivista DISNEY ADVENTURES una breve storia dal titolo THE SECRET ORIGIN OF THE DUCK AVENGER. Tale storia comunque non ha nulla a che vedere con le origini ed il personaggio del Paperinik classico in quanto prende principalmente spunto ed è ambientata nell'universo di PK con tanto di Ducklair Tower, Uno e gli Zondarrians (Evroniani).

Un secondo Paperinik uscito negli USA nel 2006 sul numero 18 di DONAL DUCK ADVENTURES è quello relativo alla storia di produzione danese, intitolata THE LEGACY dove compare quindi la versione "macrocefala" di Fantomius tradotto in questa storia con il nome di Fantomallard.

Nel 2009, invece, sul numero 699 della storica testata WALT DISNEY'S COMICS AND STORIES, compare il primo episodio di Ultraheroes, ultra saga in cui Paperinik compare insieme a supereroi Disney vecchi e nuovi. In tutte queste apparizioni, Paperinik viene tradotto come Duck Avenger. In questa storia viene anche citato il personaggio di Fantomius tradotto questa volta come Phantomius e Villa Rosa chiamata Villa Rose.

La versione futuristica del papero mascherato denominata PK o Pikappa viene nuovamente riproposta negli USA con il nome di Super Duck nel 2009 quando la Disney lancia il progetto Digicomics, progetto pensato per portare i fumetti Disney sui terminali Apple e sulla console portatile PSP. Tra le storie disponibili ci sono alcuni numeri di Pikappa, terza serie di PK iniziata nel 2002, che riscriveva da zero le origini di Paperinik, trasformandolo nel Guardiano della Galassia protettore della Terra. Le storie sono presenti anche sulla piattaforma Comixology.

La prima storia del Paperinik classico viene finalmente pubblicata negli Stai Uniti sul n. 5 e 6 del comic book DONALD DUCK edito dalla IDW nel settembre del 2015. La storia tradotta come THE DIABOLICAL DUCK AVENGER viene correttamente presentata come The True Origin of the Diabolical Duck Avenger confermando che anche per il personaggio classico viene mantenuto il nome di Duck Avenger. Nella traduzione di questa storia Villa Rosa viene tradotta come Villa Rose mentre Fantomius diventa Fantomallard

Su YouTube il gruppo "The Donal Duck Project" ha realizzato la versione narrata in Inglese della prima avventura di Paperinik in due puntate THE DIABOLICAL DUCK AVENGER
https://www.youtube.com/watch?v=C80AjPuw3iA&t=242s/The Diabolical Duck Avenger Part 1/

https://www.youtube.com/watch?v=9E5pPJKZ1Zk&t=335s/The Diabolical Duck Avenger Part 2/

La seconda storia del Paperinik classico viene sempre pubblicata negli Stai Uniti sul n. 14 e 15 del comic book DONALD DUCK edito dalla IDW nel giugno del 2016. La storia, tradotta come REVENGE OF THE DUCK AVENGER, mantiene il nome di Dolly Paprika anche nella versione americana.

La terza storia del Paperinik classico viene pubblicata negli Stati Uniti sul volume n. 8 della speciale collana DISNEY MASTER edito dalla FANTAGRAPHIC BOOKS nel maggio del 2019. La storia viene correttamente tradotta come DUCK AVENGER STRIKES AGAIN mentre la prima copertina del volume è tratta dal disegno di Carpi pubblicato nel primo Classico di Paperinik.
Purtroppo il volume è stato invece stampato con la seconda copertina che mostra un Paperinik in versione troppo "moderna".

Sul numero 466 del mesile tedesco Lustiges Taschenbuck viene invece pubblicata l'interessante storia inedita in Italia PHANTOMIME KEHRT ZURUECK di Sune Troelstrup e Giorgio Cavazzano, dove Paperinika indossa un costume alternativo molto simile a quello di Dolly Paprika

Le prime cinque storie della saga LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS –LADRO GENTILUOMO- sono state pubblicate in Brasile su un bel volume speciale dal titolo SUPERPATO O LEGADO. Il volume presenta inoltre un'intervista a Marco Gervasio O BIÒGRAFO DE FANTOMIUS e la ristampa di alcune storie di Paperinik tra cui PAPERINIK IL DIABOLICO VENDICATORE, PAPERINIK E IL CASTELLO DELLE TRE TORRI, PAPERINIK E IL CASTELLO DEI SEGRETI.

Ancora in Francia viene pubblicato nell'aprile del 2015 lo speciale MICKEY PARADE GEANT interamente dedicato a Paperinik e Fantomius.
Il bel volume dal titolo FANTOMIALD SEUL AU MONDE contiene le ristampe di varie storie di Paperinik tra cui PAPERINIK CONTRO IL PERFIDO...PERFIDUS, PAPERINIK CONTRO INQUINATOR, PAPERINIK CONTRO I TWIN BOYS, PAPERINIK E I MAGICI FURTI, PAPERINIK E L'ASSISTENTE IMPERTINENTE. Sono inoltre ristampate alcune storie della saga su LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- come FANTOMIUS A BORDO, BRUTFAGOR, SILENZIO IN SALA e LA MALEDIZIONE DEL FARAONE.

GROSSO GUAIO A PAPEROPOLI, la storia cross over Paperinik/Topolino esce in Brasile su O Grande Almanaque Disney Vol.16/JULHO de 2022 Editora Culturama.

Ecco come viene chiamato Paperinik in alcuni dei paesi dove sono realizzate o tradotte le sue avventure:
Germania=PHANTOMIAS Francia=FANTOMIALD Inghilterra=SUPER DUCK Brasile/Portogallo=SUPERPATO Svezia=STÅL-KALLE Stati Uniti=(PHANTOM DUCK/ DUCK AVENGER)*	Danimarca=STÅLANDEN Spagna=PATOMAS Finlandia=TAIKAVIITTA Olanda=FANTOMERIK Norvegia=FANTONALD/ SUPERDONALD Grecia=PHANTOM DUCK Polonia=SUPERKWEKU

* In realtà la prima storia del Paperinik classico è stata solo pubblicata negli USA nel settembre del 2015 (precedentemente è stata realizzata una storia con PK denominato Duck Avenger). Tuttavia molti anni fa furono inviate al disegnatore e sceneggiatore Don Rosa, considerato da alcuni lettori degno erede dell'indimenticabile Carl Barks, le prime due storie di Paperinik tradotte in inglese, ed accompagnate da una lettera di presentazione dove si chiedeva, al bravo artista americano, se fosse stato possibile da parte sua utilizzare il personaggio di Paperinik o quello di Fantomius, in alcune sue future storie adeguatamente condite di intrigo e mistero necessari alla credibilità del personaggio. Nelle storie inviate, Paperinik venne tradotto come Phantom Duck, decisamente più appropriato di Super Duck visto che Paperinik in realtà non ha nessun super potere. Molto interessato al personaggio e meravigliatosi che la villa si chiamasse Rosa come lui, il simpatico artista rispose che conosceva vagamente il "villain" alter ego di Donald, ma che nulla sapeva delle sue origini. Personalmente tentato a riprendere il personaggio, faceva però notare che i responsabili della Egmond, la casa produttrice danese per cui attualmente Don Rosa realizza le sue storie, non gli permettevano di utilizzare personaggi già ideati e pubblicati da altri autori, tranne in casi eccezionali, o naturalmente per i "characters" di Carl Barks.
Paperinik disegnato da Don Rosa nell'agosto 2002 per tutti gli appassionati del Paperinik "vecchio stile".

	Di particolare interesse per i cultori dei grandi artisti Disney è questa bella rappresentazione di Paperinik, la prima in assoluto realizzata da Don Rosa, alcuni anni fa, per un collezionista tedesco.
ELENCO DELLE STORIE
Ecco l'elenco completo di tutte le storie, dove compare Paperinik pubblicate sul TOPOLINO, ALMANACCO TOPOLINO, PAPERINO MESE e MEGA 2000. Nell'ordine viene riportato il titolo, la testata e la data di prima pubblicazione, lo sceneggiatore ed il disegnatore. Nell'elenco sono anche comprese le storie, apparse sul TOPOLINO, della versione di Paperinik super-futur-eroistica denominata Pikappa o PK, le avventure di Fantomius e Dolly Paprika e le storie dedicate all'alter ego di Paperina, Paperinika, che compare in diverse avventure sia italiane che brasiliane in alcune delle quali insieme a Paperinik.
Di alcune storie che ritengo a mio avviso significative ho riportato un breve riassunto con alcune immagini ed un personale commento.
TOP Si ringrazia per il contributo nella stesura della seguente lista Fabri Prala, Carlos De Gregorio (Spagna) e i siti I.N.D.U.C.K.S. gestiti da Paolo Castagno e Marco Barlotti.

TOP.=TOPOLINO LIBRETTO, A.T.=ALMANACCO TOPOLINO, P.M.=PAPERINO MESE,
MG.=MEGA 2000,
CWD=Classici Walt Disney

PAPERINIK ALL'ESTERO

ELENCO DELLE STORIE