PAPERINIK E IL SEGRETO DEL TOTEM DECAPITATO
TOP. 907, 15 aprile 1973
Martina, Carpi


Zio Paperone mette in palio una notevole ricompensa, per chi riuscirà a scoprire il segreto (un prezioso contenuto) di un antico totem di cui il riccastro si servì, venticinque anni prima, per sfuggire agli indiani.
Paperino, saputo che anche Rockerduck è in lizza per la gara, decide di affrettare i tempi di indagine e la notte stessa, indossati i panni di Paperinik, si reca nella villa dello zione per scoprire qualche indizio sul luogo di provenienza del totem.
Alcune indicazioni portano Paperinik in una vecchia città di cercatori d'oro in pieno territorio indiano dove Paperone aveva risieduto decenni addietro.
Raggiunta l'area il nostro eroe percorre gli stessi luoghi descritti da Paperone nel suo racconto della fuga dagli indiani, e dopo alcune peripezie ritrova il punto esatto dove si arenò il totem venticinque anni prima.
Informato proprio dalla stessa persona che ritrovò il totem, che questo si trova ora nel museo indiano della cittadina, Paperinik decide la notte stessa di recarsi al museo per ispezionare il reperto.
In quel momento anche Rockerduck, sulle tracce del totem, sopraggiunge al museo seguito da Paperone; mentre i due ultra-miliardari discutono della questione, arriva la polizia chiamata da Paperinik, che arresta Rockerduck per scasso e presunto tentativo di furto al museo.
Paperone, che al sopraggiungere degli agenti si era nascosto nel totem, viene bloccato da Paperinik e costretto a raccontare come andarono esattamente gli avvenimenti venticinque anni prima.
Paperone racconta quindi di come, cercando di fuggire dagli indiani, sollevò il totem, e scoprendo sotto di questo un grosso forziere di antiche monete, lo nascose nella testa dell'idolo che utilizzò per la fuga.
Una volta al sicuro, Paperone segò la testa del totem portandola via insieme ai soldi.
Paperinik convinto di aver scoperto il segreto chiede a Paperone la ricompensa, ma questo replica che il vero segreto è stato depositato in una busta presso il notaio, busta che verrà aperta davanti a tutti gli altri partecipanti alla fine della gara.
Paperinik convinto comunque di aver vinto riporta il totem agli indiani, mentre Paperone indirettamente fa capire ai lettori che in realtà quello scoperto da Paperinik non è il vero segreto del totem decapitato, e dà appuntamento alla prossima puntata.

COMMENTO

Questa avventura di Paperinik, la seconda disegnata da Carpi, è un po' anomala rispetto a quelle pubblicate fino ad ora, essendo la seconda di una serie di dieci avventure ogni volta con un protagonista diverso, incentrate appunto sulla scoperta del prezioso contenuto del totem decapitato, (che alla fine risultò essere Paperone stesso) segreto che alcuni dei numerosi concorrenti tra cui Topolino e Nonna Papera riuscirono abilmente a capire.

Per il tipo di trama ed ambientazioni, PAPERINIK E IL SEGRETO DEL TOTEM DECAPITATO si può considerare come il prototipo di quelle storie, con trame archeologiche tipo Indiana Jones, pubblicate alcuni anni dopo con Paperinik come protagonista.

Alcune curiosità: il TOPOLINO libretto n° 907 che contiene questa storia è il primo dove compare Paperinik sulla copertina, inoltre anche nella rubrica interna Quì Paperino Quack sono riportate alcune graziose scenette sempre con Paperinik.


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