LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO IL CLUB DEL CRIMINE
TOP. 3632, 02 Luglio 2025
Gervasio
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Paperopoli 1931, al club del crimine un gruppo di ricchi sfaccendati, appassionati di crimini e criminali, discutono l’eventualità di mettere nel sacco il più illustre criminale di quei tempi l’imprendibile ladro gentiluomo Fantomius.
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| A Villa Lalla Lord Quackett riceve nel frattempo una lettera anonima dove lo si minaccia di svelare la sua vera identità se non pagherà una cospicua cifra. Il mittente infatti sembra in possesso del diario di Fantomius. Analizzando la lettera e la relativa busta Copernico scopre alcuni elementi che sembrano condurre al mago Silvus già incontrato dal ladro gentiluomo nella scorsa avventura.
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Il mago confessa infatti di aver trovato una copia del diario, rubato da Krimen e di aver ricattato Lord Quackett al fine di racimolare un po' di soldi per restaurare e riaprire il teatro e poi improvvisamente scompare con un trucco di magia.
La sera stessa Silvus si fa ricevere al club del crimine dove propone ai soci di consegnare a loro su pagamento il diario di Fantomius; l’occasione che i soci aspettavano per mettere nel sacco il ladro gentiluomo.
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Il giorno dopo i soci convocano al club Lord Quackett ed il commissario Pinko con l’intento di dimostrare che Fantomius e Lord Quackett sono la stessa persona e quindi farlo arrestare.
A parte gli innumerevoli indizi e le incredibili coincidenze, già di per se più che sufficienti a dimostrare che il ladro gentiluomo e Lord Quackett sono la stessa persona, la prova schiacciante è appunto la copia del diario di Fantomius in loro possesso.
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| Al momento della verifica però dalla prima pagina del diario la firma di Lord Quackett è misteriosamente scomparsa. Il ladro gentiluomo passa quindi al contrattacco smascherando quattro soci del club che in realtà sono allievi del professor Krimen infiltrati nel club per crpire i segreti dei ricchi soci per poi derubarli.
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Come prova Lord Quackett mostra il registro di Krimen dove compaiono i nomi dei quattro insieme a quello di Arty anche lui allievo del professore ora con lui in prigione. Pinko decide quindi di portarli alla centrale di polizia per fare ulteriori verifiche.
Usciti tutti dal club si sente un rumore nella stanza della cassaforte ed ecco infatti che Fantomius si è appena impadronito dei soldi del club e con lo stesso trucco di Silvus scompare in una nuvola di fumo.
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| Si viene quindi a sapere che il ladro gentiluomo si era in realtà accordato con il mago per incastrare i membri del club mostrando un falso diario con la firma scritta in inchiostro simpatico per poi una volta fatti arrestare i quattro associati dividersi i soldi trafugati dalla cassaforte.
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Il teatro di Silvus riapre quindi al pubblico, Pinko aspetta ancora l’opportunità di poter finalmente incastrate Lord Quackett di cui oramai, per quanto ingenuo, ha capito che è la vera identità di Fantomius, mentre i quattro allievi raggiungono il loro professore Krimen nella prigione di stato.
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COMMENTO
Anche questa nuova avventura del ladro gentiluomo presenta una sceneggiatura articolata, sempre magistralmente disegnata da Marco Gervasio. Contiua il tema legato alla scuola del Krimen con nuovi adepti inseriti in uno stravagante Club del Crimine composto da arroganti e ricchi sfaccendati paperopolesi. È oramai evidente a fronte di tutti gli innumerevoli indizi e le inequivocabili coincidenze che il commissario Pinko, per quanto ingenuo possa essere, ha capito che dietro la maschera di Fantomius si cela Lord Quackett pur mancandogli ancora la prova definitiva per poterlo giuridicamente incastrare. Interessante, nel Club del Crimine, l'immagine di un quadro con Edy Squick famoso malfattore ed imbroglione, legato alle avventure sempre degli anni 20 e 30 di Topolino
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