Soffitta studio
Camera secondo piano torre
Studio biblioteca primo piano torre
Stanza segreta primo piano torre
Ingresso principale
Cucina
Laboratorio segreto
Garage

VILLA ROSA

disegni degli interni


Basamento cantina
Botola tetto
Ingresso secondario
Salone principale
Stanza ospiti secondo piano
Stanza studio secondo piano
Passaggio segreto cortiletto interno

"Villa Rosa, piena di trabocchetti! laggiù io ho trovato il diario di Fantomius e ho imparato i suoi segreti..."
(Paperino)


A parte il salone principale, lo scorcio di qualche stanza e i sotterranei, gli altri locali della villa di Fantomius sono stati in alcuni casi disegnati nei dettagli solo nella saga di Marco Gervasio dedicata a Fantomius.
Le viste pittoriche di questa pagina, che prendono a volte spunto da disegni o bozzetti (opportunamente adattati e modificati per lo scopo) realizzati da autori Disney, vogliono essere esempi di possibili e il quanto più credibili ambienti del misterioso covo di Fantomius e Dolly Paprika.

Alcune informazioni ci vengono inoltre fornite nella versione romanzata della prima storia dove Guido Martina, nel capitolo PAPERINO SI ERUDISCE, ci descrive con maggiore dettaglio il momento in cui Paperino si impratichisce dei vari segreti di Villa Rosa:
"Intanto Paperino era arrivato a Villa Rosa e, incominciando dalla prima stanza e seguendo riga per riga le annotazioni del diario, andava erudendosi sui vari segreti che facevano dell'edificio un nascondiglio a prova di bomba e di polizia.
Così, imparò dov'erano e dove conducevano i corridoi, le botole, i passaggi, le scale a rapida apparizione, i bottoni da premere, le maniglie da girare, le leve da spingere e quelle da tirare in tutti i casi di emergenza, sì da poter tagliare la corda in caso d'irruzione di gente non gradita e tanto meno desiderata.
Notò con gran soddisfazione che tutto funzionava perfettamente, quasi che fosse nuovo di zecca e abbondantemente lubrificato. A questo punto il diario dice: tirare la maniglia verso il basso e poi a destra. Proviamo-disse tra sè Paperino. Un leggero fruscio e un quadro lasciò libera un'apertura.
Grand'uomo, quel Fantomius!
"

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Villa Rosa - Mappa delle stanze
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Il disegno mostra la dislocazione delle varie stanze di Villa Rosa, quelle colorate di rosso sono le stanze segrete mentre gli ambienti colorati in verde e viola sono rispettivamente le stanze da bagno ed i ripostigli non mostrati nelle tavole dei disegni.
I rettangoli evidenziati con una X sono i vari accessi segreti che collegano alcune stanze con i sotterranei, i vari passaggi nascosti tra le stanze e le uscite di emergenza:
Biblioteca studio: botola verso i sotterranei e passaggio nascosto per la stanza segreta.
Stanza segreta: botola verso i sotteranei.
Ingresso principale: passaggi nascosti verso i sotterranei, il laboratorio segreto ed il cortiletto interno.
Salone principale: passaggio nascosto dal camino mobile per i sotterranei.
Garage: Botola verso il basamento cantina e botola per il tetto.
cucina: botola verso il laboratorio segreto.
Soffitta studio: passaggio segreto collegato con la torre e botola per il tetto.

Appena fuori dal muro del cortiletto interno troviamo una delle tre botole, esterne alla villa collegate con i sotterranei, e quella collegata direttamente con il laboratorio, mentre anche il basamento cantina (non mostrato in questa mappa ma situato sotto il garage) è collegato con i sotterranei tramite un passaggio segreto.






Ingresso secondario Salone principale Garage Ingresso principale Laboratorio segreto Studio biblioteca Stanza segreta Stanza ospiti secondo piano Stanza studio secondo piano Cucina Soffitta studio Camera secondo piano torre

SOFFITTA STUDIO

Situata sopra l'ingresso principale è raggiungibile da questo tramitte una botola.
Dalla soffitta si può accedere, tramitte un passaggio segreto, alla scala a chiocciola della torre e tramitte una botola direttamente sul tetto.
Il disegno prende spunto da un bozzetto di Romano Scarpa "lo studio del Conte Yagor" per il progetto Chriscol e il nuovo mondo.
CAMERA SECONDO PIANO TORRE

Al secondo piano della torre troviamo la camera da letto di Fantomius e Dolly Paprika, raggiungibile tramitte una scala a chiocciola.
Una pertica al centro della torre, collegata direttamente con i sotterranei, permette la fuga rapida in caso di emergenza; l'altra stanza nello stesso piano è quella da bagno.
Il disegno è basato su una vignetta di GianPiero Ubezio realizzata per la storia I racconti di Edgar Allan Top "La casa del fantasma distratto".

STUDIO BIBLIOTECA PRIMO PIANO TORRE

Al primo piano della torre c'è la biblioteca studio di Fantomius, la pertica al centro della stanza permette di raggiungere rapidamente i sotterranei tramite la botola sul pavimento.
La scala a chiocciola porta alla camera da letto al secondo piano, mentre il passaggio celato dietro la libreria mobile è collegato ad una stanza segreta.
Il ritratto sopra la libreria mobile è quello del Duca pazzo di Paperopoli mostrato in una vignetta della storia di Barks House of Haunts (Zio Paperone e il castello del Duca pazzo).
Questo misterioso e sinistro personaggio, ben si presta ad essere immaginato in qualche modo imparentato con Fantomius.
Alcuni scorci di questa stanza nella Villa Rosa del 1910 ci vengono mostrati da Marco Gervasio nella dodicesima storia della saga dedicata a Fantomius dal titolo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS-LADRO GENTILUOMO- IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA. Come evidenziato in tale storia è in questa stanza che Lord John Lamont Quackett indossa per la prima volta il costume con il mantello e la maschera per trasformarsi in Fantomius. Uno scorcio di questa stanza ai tempi di Paperino ci viene invece mostrata da Freccero nella storia PAPERINIK E IL SALTO NEL PASSATO

STANZA SEGRETA PRIMO PIANO TORRE

La stanza segreta vicino alla biblioteca è utilizzata da Fantomius e Dolly Paprika per pianificare i loro colpi.
Un trabocchetto anti-intruso all'entrata del passaggio segreto catapulta lo sprovveduto ficcanaso direttamente fuori dalla finestra, mentre una botola segreta, collegata tramite uno scivolo alla pertica di discesa rapida, permette una veloce via di fuga verso i sotterranei.
Il marchingegno alla destra delle maschere e delle armi, simile a quello presente nel quartier generale sotterraneo di Fantomius, permette di spiare le varie stanze della villa.
Il quadro sopra l'entrata segreta ritrae presumibilmente un altro parente di Fantomius.

INGRESSO PRINCIPALE

Dall'ingresso principale si accede a varie stanze della villa, le scale sulla sinistra portano alla cucina mentre verso destra si va verso le stanze al primo piano della torre.
La prima porta lungo il corridoio permette di raggiungere il garage e la cantina, mentre la seconda a due ante è quella del salone principale, la botola sul soffitto porta invece nella soffitta studio.
Il grande armadio della stanza cela l'accesso segreto ai sotterranei mentre lungo il corridoio a destra un passaggio segreto a parete è collegato con il cortiletto interno, un'altro sulla sinistra permette l'accesso nel laboratorio segreto di Fantomius. Una bella immagine dell' ingresso principale ai tempi di Fantomius è stata rappresentata da Marco Gervasio nella storia LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS - LADRO GENTILUOMO- LA NOTTE DELLE GEMME. Sempre Gervasio ci mostra l'ingesso principale cosė come era ai tempi di Paperino nella storia PAPERINIK, TUTTO COMINCIÒ COSÌ .
CUCINA

La cucina, situata nella parte centrale della villa dalla caratteristica forma a botte, ha il tipico aspetto delle cucine americane dei primi del '900.
Dalla porta di ingresso, scendendo le scale, si può accedere direttamente all'ingresso principale, mentre la botola, in basso a sinistra, è collegata con il sottostante laboratorio segreto.
Il disegno prende spunto dalla cucina di Nonna Papera rappresentata da Blasco Pisapia sul TOPOLINO n° 2415.
LABORATORIO SEGRETO

Il laboratorio segreto, situato sotto la cucina, è raggiungibile da questa tramite una botola, e dal corridoio dell'entrata principale tramite un passaggio segreto nascosto da un quadro azionabile con una maniglia (così come descritto nella versione romanzo della prima storia) e tramite una botola segreta di emergenza nascosta tra i cespugli esterni vicino alla zona centrale della villa.
In questo laboratorio Copernico Pitagorico geniale inventore amico di Fantomius realizza i marchingegni, gli speciali preparati chimici e le maschere in lattice che il ladro gentiluomo e la sua compagna utilizzano per i loro colpi.
Il grande martello sopra l'entrata è la classica trappola anti intruso che scatta se il malcapitato mette il piede sulla sottostante pedana, mentre l'apparecchiatura sulla destra del disegno è il classico sistema per spiare le varie stanze della villa, già visto nella stanza segreta della torre e nel quartier generale dei sotterranei. La porta in fondo al laboratorio è collegata con una stanza da bagno. Un' interessante scorcio di tale laboratorio ci viene mostrato da Marco Gervasio nelle storie PAPERINIK E IL SEGRETO DI FANTOMIUS e PAPERINIK E IL PASSATO SENZA FUTURO ed in diverse puntate della saga dedicata a Fantomius.

GARAGE

Nel retro della villa troviamo il garage, dove viene preparata e parcheggiata la speciale vettura "carro mobile" che Fantomius e Dolly Paprika utilizzano per i loro colpi.
Nel disegno è anche mostrato un sidecar, (anche questo sicuramente dotato di speciali congegni) mezzo che ben si adatta al periodo ed alla tipolgia di operazioni portate a termine dal fantomatico duo.
Nel garage è presente un passaggio segreto nascosto sotto un bancone da lavoro (sullo stile di quello mostrato da Archimede nella storia PAPERINIK ALLA RISCOSSA) collegato con il basamento cantina, mentre la scala sulla sinistra permette la fuga rapida sul tetto.
La porta in fondo al garage è collegata con un ripostiglio da cui si puo accedere all'ingresso principale ed alla cantina.

BASAMENTO CANTINA

Sotto il garage troviamo il basamento cantina, che come in uso in molte case in legno e fattorie degli Stati Uniti funge anche da rifugio anti tornado.
Una porta a livello terreno permette l'acceso alla cantina dall'esterno, mentre le scale sulla sinistra sono collegate con l'interno della villa.
La botola sul soffitto è collegata con il passaggio nascosto sotto il bancone del garage, mentre il passaggio segreto dietro lo scaffale sulla destra è collegato con i sotterranei del primo livello.


BOTOLA TETTO



Sul tetto della soffitta studio troviamo una botola raggiungibile tramite una scala a pioli ed utilizzata sia per la fuga in caso di necessità, sia per le normali attività di manutenzione dei tetti.
Una simile botola è anche presente nel tetto del garage. Il disegno prende spunto da una vignetta di De Vita nella storia PAPERINIK E LA RIVOLTA DEI MARITI dove si vede Paperinik che esce da una botola nascosta sotto il camino della casa.
INGRESSO SECONDARIO




Nel lato ovest della villa, sotto la tettoia, troviamo l'ingresso secondario, da questa entrata procedendo lungo il corridoio si accede al salone principale, mentre per le scale sulla destra si arriva alle stanze del secondo piano.
è da questo ingresso che presumibilmente quello "scriteriato" di Gastone è entrato nella villa la fatidica mattina della distruzione. Una bella immagine di questo ingresso è stata rappresentata da Marco Gervasio nella storia PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA, il presente disegno si basa quindi su questa rappresentazione.
SALONE PRINCIPALE

Il salone principale è l'unica stanza mostrata abbastanza in dettaglio nella prima avventura del papero mascherato PAPERINIK IL DIABOLICO VENDICATORE, in questa sala troviamo il camino mobile, collegato con i sotteranei del primo livello, una botola al centro della stanza anche collegata con i sotterranei del primo livello, e la famosa poltrona con pugni a molla incorporati.
dalla storia di Gervasio LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO- IL MONTE ROSA si evince come in un certo periodo una botola segreta posizionata di fronte al camino era collegata probabilmente con lo stesso tunnel segreto locato dietro il camino mobile, oppure che tale botola venne in seguito sostituita proprio dal cammino mobile essendo questo più difficile da scoprire.
Sopra il camino troviamo la lucerna ipnotica (primo marchingegno utilizzato da Paperink) e la potente candela doppio effetto cera-dinamite (a cui si deve la distruzione di Villa Rosa).
Le due finestre, che si affacciano sul cortiletto interno, come mostrato nella prima avventura, sono una veloce via di fuga in caso di pericolo.
Il grande portale a due ante è collegato con il corridoio dell'ingresso principale, mentre verso destra lungo la parete che da verso l'esterno, si raggiunge l'ingresso secondario, la porta parzialmente disegnata lungo questo corridoio è quella di un ripostiglio non mostrato nelle tavole.

STANZA DI COPERNICO PITAGORICO SECONDO PIANO

Al secondo piano subito di fronte alle scale troviamo una semplice ma accogliente stanza per gli ospiti in cui presumibilmente alloggiava anche l'amico inventore Copernico Pitagorico.
La stanza non presenta particolari curiosità se non per il fatto che chiaramente anche in questa è possibile verificare quanto accade al suo interno per mezzo del sistema di controllo, i cui comandi si trovano nel quartier generale dei sotterranei, nella stanza segreta al primo piano della torre e nel laboratorio segreto.

STANZA STUDIO SECONDO PIANO



L'altra stanza al secondo piano è uno studio con tanto di libreria, scrivania e caminetto (in questo caso fisso). Essendo in prossimità della stanza ospiti Questo soggiorno è presumibilmente da considerarsi come il salottino studio di Copernico Pitagorico.
Anche questa stanza non presenta strane particolarità; una eventuale fuga di emergenza da questo studio è possibile attraverso le due finestre che si affacciano entrambe sul cortiletto interno.
Questo studio viene anche mostrato da Marco Gervasio in alcune vignette della nona puntata dedicata alle imprese di Fantomius dal titolo LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-LA MASCHERA DI FU MAN ETCHÙ

PASSAGGIO SEGRETO CORTILETTO INTERNO


Dal corridoio dell'ingresso principale è possibile accedere, tramite un passaggio segreto a parete situato prima della porta a due ante del salone principale, direttamente nel cortiletto interno circondato da un alto muro.
È superfluo ricordare che come mostrato nella prima storia di Paperinik, questo muro è superabile per mezzo della scala mobile nascosta sotto il terreno.