LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-
FANTOMIUS TORNA A CASA
TOP. 3344, 24 Dicembre 2019
Gervasio

1925 Lord John Quackett e Dolly Duck sono a Londra per trascorrere il Natale presso la casa del Duca Andrew Quackett e sua moglie Marie Lamont genitori di John. Ospiti speciali sono anche il famoso investigatore Paper Holmes ed il suo aiutante Dott. Duckson.
I due sono stati invitati da Andrew Quackett a seguito del furto di un carillon che custodiva il prezioso gioiello detto "l'unicorno del Califfo" donato a Howard Quackett (nonno di John) dal principe del Ducklat.
Il gioiello serve ad Andrew Quackett per acquistare la miniera diamantifera del Ducklait che l'attuale principe vuole vendere in cambio anche dell'"unicorno". Ad un primo sopralluogo sembrerebbe che il ladro sia entrato dalla finestra lasciando anche diverse impronte sulla neve del giardino, ma sia l'abile investigatore Holmes che lo stesso John Quackett sospettano che si tratti di una messa in scena e che il furto è avvenuto con altre modalità.
John e Dolly ispezionano quindi le impronte nel giardino osservati discretamente dai due investigatori che dopo i precedenti incontri con Lord Quackett e Fantomius hanno capito, pur non avendo prove certe, che il ladro gentiluomo paperopolese e l'imbranato lord inglese sono la stessa persona.
Intanto John intuendo che le impronte sono quelle di sua madre decide la notte stessa di cancellarle.
Infatti in piena notte i due ladri paperopolesi sorprendono Marie Lamont che esce in segreto dalla casa prendendo un taxi fino alla casa di un certo Dott. Ernest Crumb il rivale in affari di Andrew Quackett.
Tornata a casa Marie Lamont viene interrogata dal figlio John e confessa di essere lei la ladra del gioiello che ha dovuto sotto ricatto consegnare al Dott. Crumb. Questo perchè diversi anni prima Howard Quackett commise un furto ai danni del nonno di Crumb un arrogante banchiere che si era arricchito alle spalle dei risparmiatori.
Il nonno di John rubò quindi una grossa somma di denaro al banchiere che poi restituì ai poveri defraudati. Venuto a conoscenza della storia il Dott. Crumb ha ricattato la moglie di Andrew Quackett che per evitare lo scandalo sualla famiglia e per impedire al marito di scoprire che il padre fece un furto, si vide costretta a consegnare il prezioso gioiello ignara comunque che l'"unicorno" era una preziosa pedina nelle trattative per l'acquisto della miniera.
Fantomius organizza quindi un tranello per riprendere il possesso dell' "unicorno" facendo sapere al Dott. Crumb di essersi già impossessato del gioiello. L'arrogante miliardario cade nella trappola e si reca nel posto dove ha nascosto il gioiello, la sua barca ancorata al porto.
A Fantomius e Dolly Paperika non resta che seguire il ricco malfattore ignari però di essere a loro volta seguiti da Paper Holmes ed il suo assistente che hanno a loro volta capito come sono andate le cose e che oramai conoscono anche la vera identità del ladro gentiluomo paperopolese.
Fantomius si impadronisce quindi dell' "unicorno" ma quando esce dalla nave lo attende il Grumb che aveva notato di essere stato seguito. Nel frattempo anche Holmes interviene e con pistola in pugno intima ad entrambi i ladri di arrendersi, ma Fantomius approfittando della situazione fugge buttandosi in acqua e lasciando allo scaltro investigatore la soddisfazione di far arrestare solo il Dott. Crumb.
Il giorno dopo in casa Quackett si festeggia il Natale e sotto l'albero il Duca Andrew Quackett ritrova il suo importante gioiello, mentre a Marie Lamont viene regalata in segreto la lettera in cui Howard Quackett aveva confessato il suo furto.
Tutto si risolve per il meglio tanto che l'investigatore Holmes decide di mantenere il segreto circa la vera identità di Fantomius rendendosi così in parte complice del ladro gentiluomo.

COMMENTO

Questa puntata di Natale della saga dedicata al ladro gentiluomo mostra interessanti informnazioni sulla famiglia di Lord Quackett nonchè un inaspettato lato del carattere dell' investigatore Paper Holmes che al fine decide di non smascherare Fantomius rendendosi così quasi complice del ladro paperopolese.
Bellissimi come sempre i disegni di Marco Gervasio che ci trasportano in un suggestivo ambiente natalizio della Londra del 1925


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