PAPERINIK, TUTTO COMINCIÒ COSÌ

TOP. 3316, 12 Giugno 2019
Gervasio


A Paperopoli uno strano postino consegna a Paperino un pacco con all'interno una chiave e l'attestato di vincita di una Villa tramite biglietto della lotteria. Paperino si rende conto che in realtà il pacco era indirizzato a suo cugino Gastone ma decide di nascondre i fatto e tenersi la Villa.
Si reca quindi a Villa Rosa insieme ai nipotini per nulla soddisfatti di questa strana e poco chiara vincita
In realtà il postino altri non è che Fantomius il ladro gentiluomo degli anni 20 che utilizzando il cuccù del tempo si è recato nel futuro per far si che sia Paperinio ha trovare il suo diario, il suo costume e quindi diventi suo degno erede.
Paperino trova il diario di Fantomius ma lo tiene segreto senza informare i nipotini. Tornati a casa trovano lo Zio Paperone che li aspetta per proporre al nipote uno dei tanti assurdi lavori mal pagati. Paperino dopo un acceso litigio caccia di casa sia lo zio che i nipotini e inizia a leggere il diario di Fantomius.
Paperino prende quindi la decisione di utilizzare i segreti descritti nel diario per vendicarsi del ricco zio e per prima cosa va da Archimede per far installare anche sulla sua auto alcuni marchingegni segreti che Fantomius utilizzava nella sua speciale vettura.
Sempre controllato in incognito da Fantomius, Paperino commissiona quindi la modifica della sua auto ad Archimede e si appropria anche di alcune maschere in lattice che lo stravagante inventore dice di aver creato con una formula ereditata dal suo bisnonno Copernico Pitagorico.
Essendo stato Copernico complice ed amico di Fantomius lo stesso ladro gentiluomo ci informa che lui stesso ha nascosto tali formule nel laboratorio di Archimende in modo che creasse le utili maschere necessarie anche a Paperino per nuova "attività" di vendicatore.
Paperino quindi torna a Villa Rosa si impratichisce dei vari trabocchetti e passaggi segreti, preleva il costume e la lampada ipnotica, regala tale lampada a Paperone e la sera stessa indossando il nero costume diventa Paperinik il diabolico vendicatore! Tutto questo sempre sotto lo sguardo attento di Lord Quackett che in segreto spia le mosse del suo potenziale erede.
Paperinik è in azione! Si reca presso la villa di Paperone che ronfa narcotizzato dalla lucerna ipnotica, entra nella Villa e ruba il materasso pieno di dollari dal letto di Paperone mentre questo ci dorme sopra. Il papero vendicatore fugge quindi a bordo della sua speciale vettura verso Villa Rosa, ma lungo la strada incappa in un posto di blocco della polizia.
I due poliziotti vengono neutralizzati grazie ai marchingeni della macchina di Paperinik, ma riescono comunque a seguire il papero mascherato dentro Villa Rosa e Paperinik è quindi costretto a fuggire nascondendo il materasso dietro il camino mobile del salone della Villa. Tutte queste sequenze vengono spiate da Fantomius che in un paio di occasioni, sempre in incognito, da anche un leggero aiuto al nuovo vendicatore.
La mattina seguente Paperone con i due poliziotti prelevano sia Gastone che Paperino entrambi sospettati di essere i ladri del materasso e tutti insieme si recano a Villa Rosa. Lord Quackett, che sta sempre spiando la situazione, si rende conto che il materasso potrebbe essere scoperto ed anche lui raggiunge la Villa.
Purtroppo arriva tardi proprio nel momento in cui Gastone, grazie alla sua proverbiale fortuna, sta per trovare il materasso. Il ladro gentiluomo decide così di rimettere a posto la candela dinamite e lascia che la Villa venga distrutta da Gastone che quindi si prenderà la colpa di essere lui il ladro. Per Paperino la vendetta è riuscita, e Lord Quackett alias Fantomius può tornare indietro al suo tempo soddisfatto di aver lasciato la sua erdità in buone mani!

COMMENTO

Questa storia è un tributo di Marco Gervasio ai 50 anni dalla creazione di Paperinik. L'avventura rientra in quella narrativa spesso leggendaria e mitologica sul personaggio di Fantomius che lo vuole protagonista di viaggi nel tempo ed interazioni con personaggi Disney "classici" che però vengono fatti agire nell'attuale tempo moderno.
In questa ottica di narrazione leggendaria Gervasio immagina quindi che Lord Quackett, non avendo eredi di sangue, riconosce in Paperino (incontrato durante uno dei suoi viaggi temporali) le potenzialità affinchè diventi un suo degno emulo.
Numerose in questa storia sono i dialoghi e le scene riprese dalle vignette della prima storia di Paperinik realizzata nel 1969 da Martina e Carpi.


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