LE STRABILIANTI IMPRESE DI FANTOMIUS -LADRO GENTILUOMO-
IL NOBILE DIETRO LA MASCHERA
TOP. 3107, 15 Giugno 2015
Gervasio


Londra 1895 il giovane John Quackett ha il solito diverbio con il padre Lord Andrew Quackett circa l'obbligo di partecipare alle noiose feste mondane in maschera che spesso organizzano i nobili londinesi.
La scena si sposta di molti anni nella Paperopoli del 1910 dove ad una festa in maschera presso la villa del Barone Von Duck un'ormai adulto Lord John Quackett in disparte rimugina su uno strano furto di un rubino avvenuto la notte prima ai danni del Conte Quattrocchi.
Nel mentre uno strano individuo con l'aria stralunata fa il suo ingresso nel salone dove si svolge la festa sostenendo di essere stato invitato dal padrone di casa, ma viene proprio da questo insultato e cacciato in malo modo.
Lord Quackett incuriosito dallo strano personaggio lo raggiunge, scoprendo che si tratta dell'inventore Copernico Pitagorico a cui il Barone Von Duck aveva commissionato un apparecchio in grado di aprire qualsiasi cassaforte, ma non sa spiegarsi il motivo per cui il borioso barone abbia poi negato di conoscerlo.
Durante il loro colloquio nel laboratorio di Copernico ecco arrivare improvvisamente la polizia con l'ispettore Pinko che arresta Copernico con l'accusa di aver rubato un diamante dalla villa del Barone Von Duck e di consequenza con l'ausilio del suo marchingegno apricassaforte anche di aver sottratto il rubino nella villa del Conte Quatrocchi.
Misteriosamente infatti il diamante del Barone Von Duck viene trovato nelle tasche del camice dello sprovveduto ed ingenuo inventore.
Deciso a scoprire il mistero, smascherare il vero ladro e scagionare il suo nuovo amico, Lord Quackett decide d'introdursi segretamente nella villa del Barone Von Duck sicuro di trovare nella sua cassaforte il prezzioso rubino sottratto al Conte Quatrocchi.
Per portare a termine il suo piano John Quackett decide di utilizzare alcuni dei marchingegni trovati nel laboratorio di Copernico tra cui degli stivaletti a molla, un fungo friggitore scogli serrature ed il marchingegno apri cassaforte.
Ma un ladro gentiluomo che si rispetti ha bisogno di un costume e di una maschera che ne celi l'identità
Ritornato a Villa Rosa Lord Quackett ripensa ad alcuni momenti della sua infanzia ed in particolare quando suo fratello maggiore Henry Quackett gli parlò di un vendicatore mascherato di nome Zollo dietro cui si celava l'identità di un nobile che combatteva appunto con maschera e mantello in nome della povera gente contro un ricco tiranno.
Ritrovato un vecchio costume teatrale da guardia di corte appartenuto al fratello Henry, John Quackett decide quindi di emulare le gesta di Zollo mascherandosi anche lui da vendicatore assumendo il nome di Fantomius.
Il nobile indossa quindi calzamaglia mantello e maschera blù e si dirige verso la villa del Barone Von Duck.
Penetrato all'interno della villa grazie ai marchingegni di Copernico il novello ladro gentiluomo scopre infatti che il rubino del Conte Quatrocchi si trova nella cassaforte del Barone Von Duck. Fantomius fingendosi il Barone chiama quindi la polizia denunciando un ulteriore furto. Arrivato nella Villa l'ispettore Pinko scopre il rubino del Conte Quatrocchi e costringe il vero ladro a confessare sia il furto del rubino che il falso furto del proprio diamante ideato per incolpare l'ingenuo inventore Copernico.
Mentre l'ispettore sta per arrestare il Barone Von Duck ecco entrare in scena Fantomius che lasciando di stucco i presenti si impossessa del rubino e fugge dalla finestra.
Per la prima volta l'ispettore legge sul biglietto da visita lasciato dal misterioso ladro mascherato il nome di Fantomius la cui cattura diventerà la sua ossessione negli anni a venire.
Definitivamente scagionato Copernico viene messo a conoscenza di quanto accaduto da Lord Quackett. Inizia così la loro amicizia e complicità mentre si dirigono verso Villa Rosa.

COMMENTO

In questa dodicesima avventura della saga di Fantomius il sempre talentuoso Gervasio ci mostra le origini di Fantomius alternando situazioni di falshback sulla gioventù di Lord Quackett a scene ambientate nella Papaeropoli del 1910.
Gervasio sempre più caratterizza il personaggio di John Quackett soprattutto il suo conflitto con il padre circa i doveri che il loro rango sociale prevede e la sua idiosincrasia nei confronti dell'alta società di cui lui però fa anche parte.
Ben inseriti nel contesto della storia gli innumerevoli riferimenti a storie di Don Rosa, Barks, Martina e Scarpa tra cui il figlio di Copernico, Cacciavite Pitagorico in giro per il mondo con un riccone, Il quadro con l'immagine del Duca Pazzo il cui vero nome Richard Quackett evidenzia il legame familiare con John Quackett. Ma soprattutto nel laboratorio di Copernico il progetto del primo carro mobile sperimentale, la poltrona con i pugni a molla e i vari marchingegni tipo il fungo friggitore e gli stivaletti a molla. Degna di nota è anche il quadro della bella addormentata nella casa del Barone Von Duck e la citazione del personaggio di Paperin Hood tratto appunto dalla parodia di Romano Scarpa LA LEGGENDA DI PAPERIN HOOD.
Magnifiche sono le sequenze in cui Lord Quackett indossa per la prima volta il costume di Fantomius realizzate dal bravo Gervasio in perfetta sintonia con quelle in cui per la prima volta Paperino indossa lo stesso costume per trasformarsi in Paperinik.


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