IL DOPPIO TRIONFO DI PAPERINIK
TOP. 822-823, 5 settembre 1971
Martina, De Vita


Zio Paperone improvvisamente malato di claustrofobia a causa di un prezioso quanto raro scarabeo egiziano in possesso di Rockerduck, decide di accamparsi con tutto il parentame in un luogo isolato lontano dal "mondo crudele".

Paperino per niente soddisfatto della situazione, indossati i panni di Paperinik sottrae a Rockerduck il prezioso scarabeo e ne fa dono allo Zio Paperone, che soddisfatto e non più malato torna con tutti i nipoti a Paperopoli. Ma appena rientrati trovano Rockerduck che, a causa di una lite, riesce a trascinare in tribunale Paperone dove trovato effettivamente in possesso dello scarabeo viene condannato ai lavori forzati.

A nulla valgono i tentativi di accusare Paperink del furto in quanto, memori degli avvenimenti narrati nell'avventura precedente, tutti sono oramai convinti che Paperinik altro non sia che un robot utilizzato proprio da Paperone per scopi pubblicitari.

Preoccupato di aver messo nei guai lo zio, Paperinik decide di entrare ancora una volta in azione, si reca così la notte stessa presso la villa di Rockerduck, dove nel frattempo è stato organizzato un party a cui partecipa la "crema" di Paperopoli, per festeggiare l'arresto di Paperone e l'avvenuto ritrovamento dello scarabeo.

Paperinik irrompe prepotentemente nella festa ridicolizzando Rockerduck e terrorizzando gli ospiti presenti, dopodichè scagionato Paperone si riappropria dello scarabeo egiziano e tra gli applausi!!? dei presenti si dilegua a razzo nella notte.

Ritornato in libertà Paperone e nipoti si recano nuovamente in villeggiatura dove Paperino assaporando il giusto riposo medita di regalare, una volta stanco della vacanza, nuovamente lo scarabeo allo zio.


COMMENTO

Sceneggiata da Guido Martina ed abilmente disegnata da Massimo De Vita la storia pur se tecnicamente ben architettata, è dal punto di vista strettamente moralistico decisamente discutibile. Rockerduck non solo subisce ingiustamente il furto dello scarabeo di sua proprietà, ma viene addirittura ridicolizzato e schernito dai VIP di Paperopoli, che pur se testimoni del furto appena compiuto da Paperinik, esultano ed applaudono il "Giustiziere" mascherato. Decisamente in questa storia più che vendicatore di se stesso Paperinik diventa un ladruncolo al soldo di Paperone. Per quanto riguarda i rimandi storici, nell'avventura ci sono due riferimenti alla precedente (PAPERINIK TORNA A COLPIRE) dove viene ricordato al lettore che Paperinik è ritenuto non un personaggio reale ma bensì solo un robot-manichino esposto al museo delle cere ed utilizzato da Paperone per scopi pubblicitari.

Il proseguimento di questa avventura viene proposto da Riccardo Pesce e Giuseppe Facciotto nella storia PAPERINIK E LA MINACCIA DAL PASSATO dove si scopre la provvenienza dello scarabeo che venne rubato su commissione di Rockerduck e che venne affidato da Paperinik a Paperone in modo che questi lo riconsegni alla Fondazione Old Bones un museo privato in cui si custodiscono molti reperti dell'antico Egitto. In questa avventura vengono anche riproposte alcune scene in flash-back del DOPPIO TRIONFO DI PAPERINIK



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