PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA
TOP. 2675, 6 marzo 2007
Gervasio


Paperopoli primi anni del 1900, Fantomius e la sua compagna Dolly Paprika dopo aver compiuto un furto nella villa della ricca Contessa Stravagantis ed dopo aver sbaragliato i poliziotti inseguitori, fanno ritorno a Villa Rosa.
Una volta nel loro rifugio Dolly Paprika si accorge però di aver perduto un prezioso ciondolo necessario per accedere al caveau segreto dove i due ladri tengono il tesoro frutto delle loro scorribande.
La scena ritorna al presente nel deposito di Paperone, il riccastro sta appunto leggendo un libro di miti e leggende paperopolesi, dove si narra del misterioso ciondolo di Dolly Paprika chiave di accesso al tesoro di Fantomius. In quel momento entra Brigitta che invita Paperone ad una caccia la tesoro in maschera propro a casa della Contessa Stravagantis (nipote della contessa rapinata da Fantomius e compagna). Premio di tale ricerca è proprio il perduto ciondolo di Dolly Paprika!
Tanto per cambiare Paperino viene costretto a sorvegliare il deposito dello zio, mentre Paperina che per l'occasione indosserà nuovamente il costume di Dolly Paprika verrà accompagnata alla festa da Gastone chiaramente nei panni di Fantomius.
Ma il nostro eroe non si da per vinto ed indossati gli abiti del papero mascherato sabota l'auto di Gastone e prende il suo posto nei panni di Fantomius. Creduto da tutti Gastone Paperino raggiunge la villa della Contessa Stravagantis e partecipa alla caccia al tesoro facendosi burla del ricco zio e della sciocca "fidanzata".
Seguendo vari indizi il gruppo da prima raggiunge il faro di Capo Quack da tempo oramai abbandonato. il successivo indizio li porta invece nella famosa cattedrale di Notre Duck, cui si dice abitata da un misterioso fantasma. Infine sempre seguendo i vari inizi il gruppo raggiunge Villa Rosa dove nei ruderi viene finalmente trovato il ciondolo di Dolly Paprika.
Paperone si precipita insieme al finto Gastone ad aprire il caveau situato al secondo livello dei sotterranei ma con somma disperazione lo trova vuoto. Paperino intanto fugge con il ciondolo da un'altra uscita dei sotteranei, facendo ricadere l'insuccesso della ricerca sul vero Gastone che nel frattempo seguendo anche lui gli indizi ha raggiunto ignaro il parentame a Villa Rosa.
Paperino soddisfatto per la vendetta ai danni del ricco zio, della sciocca fidanzata e dell'antipatico Gastone, rilegge uno dei diari di Fantomius dove viene narrato che il ladro gentiluomo non potendo riottenere il ciondolo spostò tutto il tesoro in un altro luogo segreto affidandone la chiave (questa volta un anello) sempre alla sua fedele compagna Dolly Paprika .

COMMENTO

Finalmente la storia che tutti i fans del Paperinik vecchia maniera stavano aspettando! Magistralmente sceneggiata e disegnata da Marco Gervasio, l'avventura ha tutti gli ingredienti tipici per entrare a pieno titolo nelle storie memorabili di Paperinik il diabolico vendicatore: tenebrosità, missioni notturne, riferimenti storici e filologici alle primissime indimenticabili avventure di Martina, ma soprattutto per la prima volta vengono rappresentati in alcuni flash back i veri Fantomius e Dolly Paprika, il famoso carro mobile con i suoi trucchi anti inseguitori e Villa Rosa così come era ai tempi del ladro gentiluomo.
La storia ci offre inoltre interesanti riferimenti a luoghi e personaggi barksiani tra cui il faro di Capo Quack, la cattedrale di Notre Duck, ed in alcune stanze di Villa Rosa i quadri rappresentanti due misteriosi personaggi della storia paperopolese, l'inquietante Duca Pazzo di Paperopoli ed il misterioso Fantasma di Notre Duck, personaggi quindi in qualche modo collegati con Fantomius o con la sua compagna. Congratulazioni al bravo Marco Gervasio per le belle rappresentazioni di Villa Rosa, relativi interni e sotterranei che denotano una accurata ricerca e professionale meticosità nei dettagli.


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